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Mancato accordo Sanitaservice, la Cgil Brindisi chiede incontro urgente con la Asl

Riceviamo e pubblichiamo nota a firma della funzione pubblica della Cgil Brindisi

BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo nota a firma della funzione pubblica della Cgil Brindisi.

La Fp Cgil di Brindisi ha chiesto al direttore generale della Asl Brindisi e all’amministratore unico di Sanitàservice, Rosa Di Leo, un tempestivo intervento in relazione alla proposta avanzata da Sanitaservice Asl Br srl nel corso della riunione dell'1 giugno scorso.  In particolare, in occasione della riunione a cui hanno partecipato i sindacati confederali, Sanitaservice Asl Br srl proponeva l’utilizzo del personale ausiliario di categoria A, assunto con “carattere d’urgenza” e con fondi “emergenza Covid-19” indirizzati alla gestione degli hub vaccinali presso l’ospedale Perrino di Brindisi, per sostituire il personale assente per ferie durante la stagione estiva.

Tale proposta è stata considerata irricevibile in quanto la stessa Sanitaservice, utilizzando per altre destinazioni personale assunto con fondi vincolati, incorrerebbe in sanzioni da parte degli organi di controllo per l’utilizzo improprio di finanziamenti pubblici. Con la pubblicazione delle nuove linee guida della Regione Puglia (Burp n. 68 del 20/06/2022) per la riorganizzazione delle società in-house viene automaticamente meno il vincolo ostativo, trasmesso dalla Regione Puglia con prot. n. 0003123 del 30.04.2022, con cui venivano bloccate le acquisizioni di personale per lo svolgimento di nuovi servizi.

A titolo esemplificativo si richiama il “recupero presidi 118” che, se internalizzato, oltre ad un risparmio sui costi precedentemente sostenuti consentirebbe il riassorbimento di circa 60 unità lavorative ottemperando in tal modo, così come previsto dagli accordi sindacali, all’esigibilità del diritto di precedenza dei lavoratori licenziati il 31 ottobre 2021. Tale ipotesi, così come discusso e sostenuto fortemente dalla Fp Cgil Brindisi in occasione dell’incontro del 30 marzo 2022, consentirebbe di conseguire importanti obiettivi.

Innazitutto, l'immediato risparmio rispetto alle spese precedentemente sostenute per il servizio “recupero presidi del 118”; la reintegrazione di lavoratori licenziati da Sanitaservice il 31 ottobre 2021, evitando alla stessa partecipata eventuali condanne e spese legali per le numerose impugnative di licenziamento; il completamento della stabilizzazione con scorrimento del personale assunto in qualità di impiegato d’ordine categoria B con diritto di precedenza come previsto nel verbale tra soci del 15 febbraio 2021 (43 unità lavorative da stabilizzare); nonchè convocare d’urgenza le società che gestiscono l’appalto Asl Br Colser e Meridionale Servizi per proporre la ricollocazione delle circa 46 lavoratori assunti da Sanitaservice Asl Br per la gestione dell’emergenza Covid-19 in scadenza di contratto al 30 settembre 2022 sui posti vacanti che lasceranno i lavoratori eventulamente riassorbiti da Sanitaservice Asl Br.

Per questo la Fp Cgil di Brindisi ha invitato i vertici Asl e Sanitàservice a convocare un tavolo sindacale urgente al fine di consentire un riscontro ottimale su tutti i servizi, anche attraverso il giusto riconoscimento nei confronti del personale che ha operato durante la fase pandemica e che senza alcuna evidente motivazione è stato licenziato in favore di colleghi precari con minore anzianità.

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