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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Attualità Mesagne

Carciofi e pomodori brindisini, così la famiglia Ruggiero ha conquistato il Giappone

Dal 20 al 30 percento l'aumento di quintali di materia prima lavorata nel 2022 con circa 100 lavoratori impegnati nella produzione provenienti da Mesagne, Francavilla, San Vito e Latiano

MESAGNE - Il Giappone mette in tavola i carciofi brindisini. Ma, anche, Stati Uniti, Corea del Sud, Germania, Israele. Sono solo alcuni dei Paesi che "mordono" la pugliesità a km 0 grazie alla determinazione e qualità prodotta dall'azienda F.lli Ruggiero di Mesagne, con a capo Ivana Ruggiero, amministratore delegato. Giovane donna, figlia di Antonio che, dopo la morte del padre ( e del nonno) si è fatta carico della responsabilità di guidare un'azienda conserviera del sud, territorio tradizionalmente maschile.

Un momento dell'incontro organizzato dall'azienda Ruggiero

La filiera è cortissima, per continuare a coltivare la passione del papà: i carciofi provengono al 100 percento dalle terre del Brindisino, così come i pomodori prodotti, anche, nelle province di Foggia, Lecce e Taranto. Una produzione, quella del carciofo, che nel 2022 ha registrato un incremento dei pezzi lavorati pari circa al 20 percento, mentre la campagna del pomodoro ha registrato un aumento dei quintali lavorati superiore al 30 percento. Oltre un centinaio i lavoratori impegnati ( tra fissi e stagionali) con una stima di 1,6 milioni di euro di costo del lavoro nel 2022 e ricadute positive sul territorio considerato che la manodopera proviene da Mesagne, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e Latiano. 

"Prima di tutto voglio ringraziare la mia famiglia che mi sta vicino e condivide con me i momenti belli e quelli meno - dichiara Ivana Ruggiero -, da mia madre a mia sorella e mio marito ma, in particolare, mio fratello Mimmo. Tutti i collaboratori e i fornitori e i rappresentanti istituzionali. Dopo la morte di mio padre non è stato affatto semplice continuare sul percorso da lui tracciato insieme a mio nonno e al socio Augusto Pisoni. Venendo a mancare questi tre pilastri e aggiungendoci l’epidemia da Covid e la guerra in Ucraina, la scelta più coerente appariva a prima vista la chiusura dell’attività. Ma insieme alla mia famiglia e all'aiuto di nuove risorse per me fondamentali come Daniele Verusio, Luca Pisoni e l'agronomo Angelo Giordano, siamo riusciti a difendere posti di lavoro che in questo contesto sono la maggiore delle soddisfazioni."

Carciofo brindisino_Regione Puglia

Qualità della materia prima e nuovi investimenti. Questa la sfida di Ivana Ruggiero e di una azienda che vanta quasi 40 anni di attività nell'agroalimentare che vuole continuare a conquistare il mercato nazionale ed internazionale con la freschezza, nel rispetto di una terra ( quella Brindisina e Pugliese) e di una lavorazione del prodotto come le antiche tradizioni di questa regione. Ma che punta, soprattutto, sui giovani affinchè rimangano al sud: "Voglio ringraziare, infine, Pietro Santamaria docente di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti della facoltà di Agraria dell’Università di Bari che si è reso disponibile per definire un protocollo d'intesa per istituire una borsa di studio e contribuire ad un dottorato di ricerca in ricordo di mio padre, Antonio Ruggiero, con la speranza di un lungo percorso insieme per dare valore al nostro territorio."



 

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