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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Contratto di Fiume del canale Reale, secondo incontro territoriale al castello

“Da Latiano alla campagna di Mesagne” è il titolo del secondo incontro che si terrà mercoledì 9 settembre alle ore 10

MESAGNE - Nell’assemblea tenutasi lo scorso 6 luglio presso il castello Dentice di Frasso a Carovigno, è stata approvata l’analisi conoscitiva propedeutica alla redazione del documento strategico del "Contratto di Fiume". In sede di assemblea è stata annunciata l’istituzione di tavoli territoriali finalizzati alla definizione dei contenuti del documento strategico e alla territorializzazione degli obiettivi specifici e delle azioni finalizzate alla riqualificazione del bacino idrografico. Il primo incontro del tavolo territoriale, “Da Mesagne alla foce”, si è svolto nel Comune di San Vito dei Normanni lo scorso 21 luglio. Un secondo tavolo, incentrato sul tema “Da Latiano alla campagna di Mesagne”, si svolgerà mercoledì 9 settembre alle ore 10 presso l’auditorium del castello di Mesagne.

Al tavolo saranno presenti gli enti con competenze sull'intero percorso del Canale Reale quali il consorzio di bonifica Arneo, l'Arpa, l'acquedotto pugliese e i referenti per le specifiche tematiche definite in fase di costruzione dell’analisi conoscitiva: G. Cecaro (autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale) per la sicurezza idraulica, A. Ciccolella (consorzio di gestione di Torre Guaceto) per l’ambiente, G. Ciola (Gal Alto Salento 2020) per l’agricoltura, F. Errico (soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto) per il patrimonio culturale e il paesaggio. “All’incontro sono invitati tutti i soggetti portatori di interessi, rappresentanti delle attività produttive, imprenditori agricoli, residenti nelle campagne attraversate dal Canale Reale; le associazioni culturali ed ambientali, che possono contribuire attivamente proponendo obiettivi ed azioni che possono essere raggiunti ed attuati nell’ambito del Contratto di Fiume”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli.

E’ intendimento dell’amministrazione comunale di Mesagne promuovere l’attivazione dell’impianto di affinamento dei reflui urbani di proprietà della provincia di Brindisi, ubicato nel territorio di Mesagne tra le contrade “Galina” e “Suppenna”. Tale impianto, progettato per affinare a scopi irrigui le acque provenienti dai depuratori comunali di Francavilla Fontana, Latiano e Mesagne è attrezzato con una rete di distribuzione che si sviluppa nelle campagne mesagnesi alle contrade “Suppenna”, “Galina”, “San Luca”, “Donna Lavinia”. “Si invitano gli imprenditori agricoli proprietari di terreni ubicati in queste contrade ad intervenire all’iniziativa durante la quale sarà promossa e condivisa la proposta di attivazione della rete irrigua nelle attività agricole”, ha precisato l’assessore all’ecologia e ambiente, Maria Teresa Saracino, che prenderà parte al tavolo in rappresentanza del Comune di Mesagne insieme all’architetto Marta Caliolo e ad Antonio Capodieci, rispettivamente responsabile e geometra dell’ufficio urbanistica e ambiente dell’ente.

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