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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Brindisi, servizi sociali: "Situazione drammaticamente immobile e silente"

Il monito della Cisl Fp: "Più di 20 anni di welfare e servizi sociali rischiano di non avere più futuro"

Riceviamo e pubblichiamo una nota della segreteria della Cisl Fp di Taranto Brindisi a firma di Luigi Verardi, sulla situazione dei servizi sociali nel Comune di Brindisi. 

I servizi sociali e il welfare dell’ambito Br/1, come noto, vivono un momento di seria difficoltà, sembrerebbero non avere alcuna prospettiva futura in merito alla programmazione e prosecuzione di importanti servizi destinati ai cittadini.  Se per alcuni servizi, infatti, è prevista la proroga sino al 30 settembre, pur non avendo notizie ufficiali sulla prosecuzione degli stessi per altri, invece, il nulla.

Le informazioni drammatiche riportate dai media relative alla situazione finanziaria di questa città, allarmano le famiglie dei più fragili oltre i lavoratori impegnati nel privato sociale! Il futuro incerto, accompagnato dal disarmante, preoccupante, assoluto silenzio del sindaco della città di Brindisi e del governo cittadino, allarmano ulteriormente i soggetti interessati. A nulla sono valse le numerose sollecitazioni della Cisl Fp Taranto Brindisi di incontri mirati ad affrontare la situazione di sostenibilità dei servizi e degli operatori impegnati nei servizi sociali “esternalizzati”.

Più di 20 anni di welfare e servizi sociali rischiano di non avere più futuro nonostante si sia in presenza di interventi che hanno offerto sia sostegno e supporto a migliaia di cittadini, famiglie, minorenni, disabili, anziani e vittime di violenza e sia sviluppato professionalità che hanno accreditato l’efficienza ed efficacia di tali servizi ottenendo il plauso degli organismi ministeriali e la stima dell’utenza, deputati alla valutazione dei servizi.

Un duro colpo per il nostro territorio, soprattutto in questa fase pandemica che esaspera la situazione di fragilità di famiglie, minori ed anziani e che, necessariamente, richiede interventi e servizi attivi e continuativi al fianco delle frange più bisognose della nostra città.  Anche nuovi finanziamenti assegnati alla città, quali quelli stanziati per l’avvio dei centri estivi, sembrerebbero correre il rischio di essere restituiti per mancanza di idee ed iniziative, per non parlare poi dell’assurdo ritardo della pubblicazione ufficiale delle graduatorie per gli asili nido. 

Integrazione scolastica per i bambini diversamente abili, asili nido, servizi di ascolto per le famiglie e mediazione, sportello sociale per informare i cittadini, interventi specialistici a sostegno di affidi familiari e a tutela di vittime di violenza, servizi di pronto intervento per le situazioni di emergenza sociale, assistenza domiciliare per minori e anziani, strutture residenziali, semiresidenziali per soggetti con fragilità, centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario e tutti gli altri servizi che ancora oggi rappresentano l’offerta del welfare locale,  tutti devono rimanere diritti esigibili del cittadino!

Questa organizzazione sindacale alla luce delle imminenti scadenze delle proroghe e dei necessari bandi da indire, esprime forte preoccupazione per il futuro del sistema delle politiche sociali e del Welfare del Comune di Brindisi specie davanti all’atteggiamento di codesta amministrazione ormai sorda in particolare ad ogni nostra sollecitazione di incontro, configurando un gravissimo comportamento antisindacale lesivo verso i cittadini e gli operatori. Ormai la situazione risulta drammaticamente immobile e silente, si teme, con questo comportamento, di non garantire più alcuna governance alla nostra città!  Pertanto si ribadisce con determinazione la richiesta al sindaco di convocazione, prima di indire lo stato di agitazione del personale e proseguire con le tutele del caso.

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