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Morti sul lavoro, il 2021 annus horribilis per il Brindisino

I dati Anmil: Puglia e territorio provinciale in controtendenza rispetto al resto d'Italia. Oggi (domenica 10 ottobre) la manifestazione a Ceglie Messapica

BRINDISI - Questo 2021 non è ancora concluso, ma si prospetta già come un "anno orribile" per quel che riguarda morti e infortuni sul lavoro nel territorio brindisino. L'Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) ha diffuso oggi (domenica 10 ottobre 2021) i dati, nazionali e territoriali, nell'arco di tempo che va da gennaio ad agosto. Il quadro che ne esce è sconfortante: nel 2021 a Brindisi e provincia si contano sei infortuni mortali, contro i due del 2020 (complice la pandemia) nello stesso arco di tempo, ovvero gennaio-agosto. Per quanto riguarda gli infortuni totali denunciati, ammontano a 1.654 nel 2021, 1.438 l'anno precedente. In questo caso, la Puglia ricalca il trend nazionale. Mentre, per quel che riguarda i morti sul lavoro, la regione è in controtendenza rispetto al dato italiano, che vede una diminuzione delle morti bianche. Aumentano invece, a livello nazionale, gli infortuni totali: nel 2021 sono 349.449 (322.132 nel 2020). Gli infortuni mortali in Italia sono stati 772 nel 2021, a fronte degli 823 dell'anno precedente, nello stesso lasso di tempo.

Il lavoro (a volte) uccide anche a Brindisi

In questa nera casistica non è contemplato dunque l'ultimo episodio di cronaca che ha visto la morte di un lavoratore mentre svolgeva le proprie mansioni. E' il caso di Mesagne, in cui ha perso la vita il 41enne Benito Branca lo scorso 29 settembre. Di seguito, una casistica non esaustiva delle morti bianche. Il 24 giugno il 27enne maliano Camara Fantamadi è stato stroncato da un malore mentre ritornava da una dura giornata passata sui campi a lavorare. Nell'aprile 2021 Cotrino Rizzo, mentre lavorava, non è più tornato a casa. Morirà dopo due mesi di coma, sempre a giugno. I suoi familiari e i loro legali, Antonio Sartorio e Antonella Rizzo, hanno denunciato il caso a BrindisiReport, sollevando dubbi sulla dinamica dell'accaduto. Il 2021, dopotutto, era cominciato male da questo punto di vista, con il crollo di un capannone a San Michele Salentino. Nell'occasione perse la vita il 49enne Franco Mastrovito. Gli infortuni e gli incidenti sul lavoro, come detto, si contano a centinaia e centinaia invece.

La commemorazione e la riflessione

Oggi si celebra la 71esima edizione della Giornata Anmil per le vittime degli incidenti sul lavoro, sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica. La manifestazione principale si tiene in Liguria, a La Spezia. Anche il Brindisino partecipa a questa edizione, con gli eventi a Ceglie Messapica. Alle 9:30 c'è la messa. E c'è la cerimonia civile, che consisterà nella deposizione della corona di alloro presso il Monumento ai Caduti e la consegna di brevetti e distintivi agli invalidi del lavoro. Partecipano: il consiglio ertritoriale Anmil di Brindisi, il consigliere nazionale Anmil Salvatore Pecoraro, il sindaco di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano, e il consigliere regionale Luigi Caroli."La crisi economica e la ripartenza delle attività produttive rappresentano un terreno insidioso per la sicurezza dei lavoratori - afferma il presidente territoriale, Francesco Molendini - e lo dimostra la nuova impennata di incidenti a cui stiamo assistendo. Il bilancio infortunistico di questo 2021 è  addirittura peggiore rispetto agli anni pre-pandemia". 

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