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Brindisi: arrivata la Costa Fortuna, a bordo solo l’equipaggio

Per mercoledì 8 aprile previsto anche l’arrivo della Costa Victoria. Entrambe ormeggeranno alla diga di Punta Riso

BRINDISI - E’ arrivata a Brindisi la nave Fortuna, una delle unità della Costa Crociere che necessitava di un approdo dopo l’annullamento di tutte le crociere, a causa delle pandemia da coronavirus. Dopo lo sbarco dei passeggeri nel porto di Civitanova, a bordo della Fortuna si trovano solo 900 membri dell’equipaggio, 300 dei quali lasceranno la città dopo l’ormeggio alla diga di Punta Riso. Per mercoledì prossimo, 8 aprile, è attesa a Punta Riso anche la Costa Victoria, anch’essa con i soli membri dell’equipaggio a bordo. Entrambe le navi hanno medici, infermieri e ambulatori. Questo le rende autonome da un punto di vista sanitario. Nel mondo ci sono circa 70 navi da crociera che verranno fatte rientrare in Italia attraverso tutti i porti crocieristici. Entrambe le navi resteranno a Brindisi fino a data da destinarsi, considerata l’imprevedibilità con cui evolve la pandemia. 

Video: l'arrivo della nave

Il gruppo Costa, fra l’altro, aveva programmato degli scali nel porto di Brindisi con la controllata tedesca Aida Cruises e l’unità AidaMira, già Costa NeoRiviera, la più piccola delle unità della flotta del colosso crocieristico italiano. Non è escluso che in futuro, in segno di riconoscenza per l’ospitalità data dal porto di Brindisi nel momento del bisogno, la compagnia possa programmare altri ormeggi. 

Le disposizioni dell'Autorità di sistema portuale

“Le navi - si legge in un’ordinanza dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale - sosteranno inoperose, fatte salve le attività connesse con il rifornimento delle stesse e l'espletamento delle attività normali per la corretta gestione della nave e della sosta, e dovranno essere sempre pronte a muovere a semplice richiesta delle autorità". Durante le ore notturne (dopo il tramonto) e sino a 30' dopo l'alba, dovranno garantire, tramite i propri sistemi di bordo, una conveniente ed idonea illuminazione della zona di banchina prospiciente la nave, con particolare riferimento alle zone interessate dalla presenza dei gates di accesso a bordo”.

“In forza dell'applicazione delle normative nazionali e internazionali in tema di maritime security - si legge ancora nell'ordinanza - presso il varco di accesso alla Diga di Punta Riso è implementato un posto di controllo di security presidiato da due guardie giurate armate, coloro i quali, in ragione della presenza delle navi in questione e per motivi connessi ad attività di interesse delle stesse, intendessero accedere alla diga di Punta Riso, potranno accedervi previa richiesta da parte dell'agenzia marittima raccomandataria e rilascio della prevista autorizzazione da parte del Pfso del porto di Brindisi, o dell'organizzazione di security del porto, come da vigenti disposizioni del porto di Brindisi”.

“I soggetti autorizzati all'accesso potranno/dovranno essere comunque essere sottoposti ai controlli previsti dalle vigenti disposizioni di security, con particolare riferimento all'ispezione di veicoli, carichi, identificazione personale e quanto altro valga a garantire, in adesione alle predette disposizioni, il mantenimento delle condizioni di sicurezza dell'impianto portuale e delle due navi all'ormeggio”.

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