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"Nessuna violenza e nessun diritto di genere più sui luoghi di lavoro"

 Dalla Fp Cgil un nuovo progetto, "I segnali delle donne", un percorso con l’obiettivo di chiedere alle istituzioni, alle aziende, di intervenire con misure più stringenti

BRINDISI -  Riceviamo e pubblichiamo, in occasione del 25 novembre, giornata internazione contro la violenza sulle donne, una nota a firma di Chiara Cleopazzo, responsabile dipartimento politiche di genere Fp Cgil Brindisi e Giovanna Denuzzo, responsabile dipartimento politiche sociali Fp Cgil Brindisi.

La violenza sulle donne è un fenomeno grave e diffuso anche nella provincia di Brindisi. La Cgil-Fp Brindisi vuole essere a fianco, ascoltare e sostenere la voce delle donne vittime di violenza, in tutte le forme in cui si esprime. LA Cgil-Fp si è posta un obiettivo specifico, quello di dichiarare alle istituzioni alle aziende di in intervenire con forme più stringenti e persuasive per il rispetto della dignità della persona ed in particolare della dignità della donna e dell’affermazione dei diritti negati. Come sindacato abbiamo l’obbligo di occuparci della coerenza dei comportamenti propri e delle controparti a partire dai luoghi di lavoro in cui molte donne operano con abnegazione.

Noi della Cgil proponiamo un percorso “I segnali delle donne”, un percorso con l’obiettivo di chiedere alle istituzioni, alle aziende, di intervenire con misure più stringenti perché se la donna è considerata come soggetto possedibile non come soggetto di cittadinanza, il nostro territorio ha un gravissimo vuoto di democrazia che non possiamo considerare completamente sanato.
Chiediamo che ci si occupi della violenza sulle donne in modo più organico e strutturale, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori interessati comprese le parti sociali e il mondo dell’associazionismo civile, prevedendo un’adeguata copertura finanziaria senza la quale si rischia di non mettere in condizione di operare, davvero e con certezza, i centri antiviolenza e tutte quelle strutture che accompagnano le donne a ritrovare la propria autonomia.

Le donne che subiscono violenza quando rompono quel muro di silenzio e di indifferenza, devono avere la certezza di essere adeguatamente protette a partire dagli spazi in cui operano. La mancanza di lavoro, la perdita del lavoro, la rinuncia al lavoro, la precarietà dell’occupazione femminile, il part-time involontario a cui molte donne sono costrette, rappresentano ulteriori forme di violenza economica che colpiscono le donne, ne limitano la libertà, le espongono ad atti di controllo, a forme deviate di potere e di ricatto dentro e fuori i luoghi di lavoro. Per contrastare questi fenomeni il nostro prioritario impegno è nei luoghi della contrattazione: per favorire un clima che favorisca l’occupazione femminile e le misure che la sostengano.
 
E’ fondamentale che le donne stesse sappiano di  potersi rivolgere alla Cgil-Fp Brindisi dove possono trovare ascolto e ricevere un supporto a tutela delle donne, lavoratrici sui posti di lavoro. Per tal ragione dal mese di dicembre sono in programma dei calendari pomeridiani frontali, in cui alcuni esperti parteciperanno: psicologi, assistenti sociali, educatori e operatori sanitari, consulenti legali, per illustrare il nuovo progetto siglato Fp Cgil Brindisi “I segnali delle donne” aperti a tutti  e alle donne e lavoratrici del territorio Brindisino.

Chiara Cleopazzo, responsabile dipartimento politiche di genere Fp Cgil Brindisi

Giovanna Denuzzo, responsabile dipartimento politiche sociali Fp Cgil Brindisi



 

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