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Sabato, 20 Aprile 2024
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L'odissea di due brindisini bloccati a Malaga: "Vogliamo solo tornare a casa sani e salvi"

Una coppia di San Pietro Vernotico trasferitasi a ottobre nel sud della Spagna, che per l’emergenza sanitaria in corso ha perso il lavoro

SAN PIETRO VERNOTICO – Una vera e propria odissea quella che sta vivendo una coppia di sampietrani trasferitasi a ottobre scorso a Malaga, nel sud della Spagna e che per l’emergenza sanitaria in corso ha perso il lavoro e non può tornare in Italia. Non ha nemmeno diritto ai sussidi previsti dal Governo spagnolo. La coppia vorrebbe solo tornare a casa ma l’unico ente a cui può rivolgersi, la Farnesina, risponde con messaggi “automatici”. Hanno anche creato un gruppo whatsapp per reperire connazionali che si trovano nella loro stessa situazione e che vogliono tornare in Italia. Alcune compagnie aree contattate direttamente rimandano alla Farnesina anche se per mettere un volo si deve raggiungere un numero minimo di passeggeri. Anche i parenti dall'Italia stanno facendo il possibile per sbloccare questa situazione ma ancora nessuno è riuscito a risolverla. E la preoccupazione cresce. 

Di seguito l’ennesima e-mail che la donna ha scritto alla Farnesina e pubblicata sulla sua pagina Facebook.

Non voglio mettermi in mostra, non mi piace ma mi sento di pubblicare una mia email di risposta alla Farnesina.
Qui la situazione è seria e abbiamo difficoltà a rimpatriare.

Gentilissimi vi ringrazio per la vostra risposta automatica,  ma consentitemi di esprimere il mio rammarico nei confronti di un Governo che pare abbia 'dimenticato' i suoi connazionali.  Mi esprimo meglio: c'è ancora tanta gente che, come me, vive al sud dell'Andalusia (Málaga di preciso) e vorrebbe rimpatriare.  Contattando più volte la Farnesina mi è stato detto che c'erano dei voli a fine marzo da Malaga e diretti a Roma ma che non si sono riempiti, ragion per cui ora non ci sono più. 
Perché non erano pieni? Perché agli inizi della quarantena abbiamo voluto dare fiducia nel Governo spagnolo che avrebbe dovuto aiutare connazionali e non, ma a quanto pare non è così.  I sussidi per la disoccupazione? Solo se hai lavorato minimo un anno.  Lavori da meno di un anno? Non ti spetta nulla perché devi aver lavorato minimo sei mesi se vuoi un sussidio minore. 
Gli affitti? Sono tutte parole, ma provate voi a convincere il vostro proprietario a pagare meno o addirittura saltare il mese.  Quindi niente. Volo da Malaga perso.
Nel frattempo si organizzano altri voli, i quali però, partono da Madrid. Domanda: come faccio io a raggiungere la capitale se non ci sono treni o autobus per via del divieto di circolazione?  Mi direte: noleggia un’auto. Impossibile, un rene costa di meno.
Per non parlare di raggiungere Barcellona dove a breve salperà una nave. Ora, non voglio farla troppo lunga più di quanto non sia già, io vi chiedo in nome mio e di tanti altri connazionali bloccati qui, potreste fare in modo di organizzare un volo che parte da Malaga diretto a Roma per quei poveri cristi bloccati?  Vogliamo solo rimpatriare sani e salvi.

Il deputato Mauro D'attis (Forza Italia) già dal pomeriggio di ieri, venuto a conoscenza della situazione attraverso il sindaco di San Pietro Vernotico, ha attivato le procedure per far rientrare la coppia in Italia. E' stato contattato il capo cancelleria consolare a Madrid che contatterà i due sampietrani per illustrare le possibilità di rientro ancora disponibili. 

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