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Oss: "La Costituzione dice che bisogna dare preferenza a chi ha superato il concorso"

Di seguito una lettera scritta da un gruppo di idonei che racconta la sua versione sulla questione delle assunzioni degli oss nelle Asl

BRINDISI - Qualcuno l’aveva definita una guerra tra poveri e non sbagliava. Poveri lavoratori che vogliono solo portare uno stipendio a casa e avere garanzie sul loro futuro che vedono bistrattati i loro diritti. Da un lato ci sono i 141 Operatori socio sanitari in servizio nella Asl di Brindisi (ed altri nella Asl di Bat) che il 31 gennaio scorso sono stati lasciati a casa per mancato rinnovo del contratto. Dall’altro ci sono gli Oss che due anni fa hanno superato il concorso "Unico regionale" di Foggia (in 14mila su 25mila) in attesa di essere assunti così come prevede la legge. Ad agosto 2020 è stata pubblicata la graduatoria. Di seguito una lettera scritta da un gruppo di idonei che racconta la sua versione su questa faccenda. 

In questi giorni apprendiamo amaramente l’insorgere di episodi di proteste che spingono a prendere decisioni che vanno in verso opposto a ciò che la legge sancisce. In data 31/01/2021, i direttori generali delle Asl Bat e Asl Brindisi, hanno deciso per ovvi motivi giuridici di non rinnovare i contratti, ai colleghi precari assunti dagli avvisi pubblici da loro formulati, in quanto la legge prevede, in applicazione dell’art.97 comma 4 della Costituzione italiana, che a seguito della approvazione di una graduatoria concorsuale, qualsiasi contratto in essere non possa essere rinnovato e bisogna dare preferenza prima ai vincitori e poi agli idonei della medesima graduatoria.

Questo, anche perché i colleghi non sono stati “licenziati” ma a scadenza di un contratto a tempo determinato l’Azienda non ha provveduto al rinnovo, né può legittimamente provvedervi senza violare la Legge. 

Il Dipartimento della salute della regione Puglia, ufficialmente in una nota conferisce a ciascuna direzione generale “Nel rispetto della propria autonomia” e nel rispetto della legislazione vigente di poter rinnovare entro e non oltre il 31/03/2021 i contratti in scadenza il 31/01/2021. In ogni caso, dal 01 aprile 2021 nelle Asl pugliesi non possono verificarsi proroghe da precedenti graduatorie, oramai decadute. 

Le direzioni generali delle Asl Bat e Brindisi hanno nella propria autonomia non rinnovato, applicando la legislazione e applicando il principio della “Meritocrazia”, cosa che inspiegabilmente e con immenso dispiacere non viene fatto da altre Asl andando a violare non solo i principi costituzionali e di meritocrazia, ma anche e soprattutto non rispettando la loro partecipazione al concorso “Unico Regionale” e la legislazione che ne consegue.

Italia è un paese democratico dove esistono delle leggi aventi un grado di importanza e per tali vanno rispettate, nel rispetto dei diritti costituzionali e di meritocrazia acquisiti da ciascun individuo come prevede la legge.

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