"Cara Ostuni grazie per avermi regalato la casa del cuore"
Al 73enne, Salvo Di Franco, originario di Augusta in Sicilia, sarà conferita domani, giovedì 18 novembre, una targa di riconoscenza dall'associazione "Ostuni...è"
OSTUNI - Ha girato il mondo, in quarant'anni di attività nei villaggi turistici, fino a quando ha deciso di fermarsi in Puglia, ad Ostuni. E lui pugliese è diventato, per amore perchè "casa è dove ci sono le persone che ti vogliono bene". Ed è una lunga storia d'amore, infatti, quella tra Salvo Di Franco e la città di Ostuni che dura, ormai, da 11 anni, nonostante i suoi affetti familiari siano in Sicilia, ad Augusta, dove vive suo fratello gemello Mimmo. "Ostuni per me è un villaggio, l'ho vissuto così, sia quando lavoravo che da quando ho deciso di stabilirmi qui - spiega Salvo Di Franco - dove ho trovato persone meravigliose che non mi hanno mai fatto sentire solo, anzi. La prima persona che ho conosciuto è stato l'attuale sindaco, Guglielmo Cavallo, tra noi c'è una amicizia fraterna e sincera."
Salvo Di Franco è considerato un po' un "primo cittadino" nella Città Bianca: è presente in tutte le manifestazioni, ascolta e raccoglie i bisogni e le segnalazioni dei cittadini. Lo conoscono, praticamente, tutti: "Questo vuol dire che mi faccio volere bene e che i miei genitori mi hanno cresciuto con valori saldi. In effetti sono un pungolo per l'amministrazione ma perchè tengo a questa città, ai suoi abitanti, perchè Ostuni è uno scrigno di tesori da tutelare. E quando c'è da far presente problemi, situazioni difficili, o semplicemente, proporre delle idee, lo faccio senza problemi. Sono un cittadino attivo, diciamo così."
Anche per questa sua sensibilità, domani, giovedì 18 novembre, gli sarà conferita una targa di riconoscenza dall'associazione "Ostuni...è", un modo per dire "grazie" ad una persona, ad un amico che ha dato tanto alla comunità attraverso il suo impegno quotidiano. "Sono commosso ed emozionato - conclude Salvo Di Franco - perchè sono io che devo ringraziare i cittadini Ostunesi per l'affetto, la cura, la disponibilità che hanno mostrato fin dal primo giorno in cui ho deciso di vivere qui. E non è cosa da poco. Questa città mi ha rubato il cuore e mi sento fortunato ad essere, ormai, un pugliese." La "festa della riconoscenza" si terrà domani, alle 18, alla presenza della presidente dell'associazione, Rita Semerano e del sindaco Guglielmo Cavallo.