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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità San Vito dei Normanni

Pastificio di San Vito dei Normanni a Bruxelles per una ricca tavola tricolore

"Pasta Ligorio” partecipa a un'iniziativa dell’Associazione Cuochi Italiani in Belgio con l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e la collaborazione dell’ufficio di Cna Bruxelles

SAN VITO DEI NORMANNI - Anche “Pasta Ligorio”, noto pastificio di San Vito dei Normanni, ha contribuito a una ricca tavola tricolore che è stata imbandita a Bruxelles dall’Associazione Cuochi Italiani in Belgio con l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e la collaborazione dell’ufficio di Cna Bruxelles.

L’allestimento dei prodotti tipici italiani si è tenuto nei giorni scorsi nella Capitale delle istituzioni europee in occasione della Festa Nazionale del cuoco per valorizzare la tradizione culinaria dell’Italia come parte integrate della cultura del nostro Paese e come segno distintivo del vivere all’italiana , per promuovere la qualità dei prodotti agroalimentari italiani e diffondere i valori della sostenibilità ambientale, della lotta agli sprechi alimentari e del rispetto per il cibo. Alcuni dei più famosi cuochi italiani in Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Olanda sono stati poi le vere star dello “ Show Cooking” durante il quale sono stati utilizzati prodotti e specialità italiani offerti dalle Pmi aderenti alla Cna Alimentare, tra le quali, appunto,  pastificio “Pasta Ligorio” rappresentato dall’amministratore Dino Ligorio, presidente regionale dei Pastai-Cna Alimentare Puglia.

Tavola tricolore Bruxelles-2

“Ripartiamo, insieme” il titolo dell’evento, con il quale si è voluto promuovere i prodotti agroalimentari artigianali e il “saper fare” tricolore e contestualmente lanciare un chiaro messaggio alla Commissione Europea: le micro imprese della filiera agroalimentare italiana meritano più tutela! Di conseguenza, le strategie continentali del settore – è il caso di “Farm to fork” – non vanno tarate solo sul comparto primario. Una maggiore attenzione, infatti, va posta anche ai rischi economici, sociali e talvolta sanitari derivati da fenomeni come il cosiddetto “Italian sounding” che senza costituire un autentico illecito, quale la contraffazione, provoca gravissimi danni al nostro Paese.  Numerosi gli approfondimenti, tra i quali la presentazione del progetto “True Italian Taste” per combattere la contraffazione dei nostri prodotti eno-gastronomici di punta, e l’apertura di stand dove sono stati degustati alimenti certificati offerti da piccole imprese italiane aderenti a Cna Alimentare.

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