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Patrimoni agricoli confiscati: incontro pubblico sul primo bando

Promosso da Articolo Uno giovedì 11 aprile al Bastione Carlo V, con gli assessori D'Errico e Covolo, Confagricoltura e Libera Terra

BRINDISI – Focus sul tema del primo bando del Comune di Brindisi per l’assegnazione di terreni confiscati alla criminalità organizzata, in un incontro promosso da Articolo Uno per giovedì sera 11 aprile, alle 18, nella sala del Bastione Carlo V. Un primo passo, il bando, per una destinazione sociale del grande patrimonio agricolo e abitativo assegnato confiscato dalla magistratura brindisina su indagini patrimoniali condotte dai reparti specializzati della forze dell’ordine nel corso degli anni, soprattutto dopo la sconfitta del contrabbando di sigarette come grande fenomeno anche di inquinamento della società e dell’economia, e poi assegnato al Comune capoluogo, ma sin qui utilizzato in parte assolutamente marginale.

Al compito di rendere utilizzabili e produttivi i beni confiscati, grande tema per molte amministrazioni locali al Sud, ha cominciato a mettere mano la giunta Rossi, con 40 l’avviso per l’assegnazione di 40 ettari di terreni coltivabili. Per questo Articolo Uno ha invitato a discutere dell’iniziativa, delle problematiche connesse e delle prospettive, l’assessore comunale al patrimonio, Cristiano D’Errico, Francesco Gigante presidente della cooperativa Libera Terra – Terre di Puglia, il direttore di Confagricoltura Brindisi, Adriano Abate, l’assessore comunale alla Programmazione economica, Roberto Covolo. Il dibattito, cui sono invitati i cittadini e i potenziali beneficiari del bando, sarà moderato da Marcello Orlandini, direttore di Brindisi Report, e concluso da Carmine Dipietrangelo, imprenditore vitivinicolo ed esponente di Articolo Uno.

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