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Piattaforma Eurospin, mancata stabilizzazione precari: stato di agitazione

Indetto dal sindacato Cobas. Nasce dal mancato rispetto dell’accordo sindacale firmato a luglio scorso, prevedeva la stabilizzazione di 58 dipendenti

SAN PIETRO VERNOTICO - Il sindacato Cobas ha dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori che operano presso la piattaforma logistica dell’Eurospin di San Pietro Vernotico per conto dall'azienda “Puglia gestione magazzini” che si occupa della movimentazione delle merci In e Out. 

Lo stato di agitazione nasce dal mancato rispetto dell’accordo sindacale firmato il luglio scorso che prevedeva la stabilizzazione di 58 dipendenti, con il passaggio a tempo indeterminato e per l'ennesimo slittamento del riconoscimento dei livelli effettivi in base alle mansioni svolte. 

"La lettera che abbiamo scritto all’azienda che gestisce la piattaforma ed all’Eurospin riporta che non vogliamo fare più incontri ma chiediamo solo la stabilizzazione dei 58 lavoratori precari su un totale di 200 unità presenti nella piattaforma", si legge nella nota che porta la firma di Bobo Aprile. 

"Lo stato di precarietà dei lavoratori che dura da 2 anni non è più sopportabile e va immediatamente cancellato. Il sindacato Cobas è sempre in prima fila nella lotta alla precarietà, così come è accaduto in questi giorni  con gli stagionali della raccolta dei rifiuti a Mesagne che hanno piantato una tenda davanti il Comune. Il sindacato Cobas ha avvertito la Prefettura di Brindisi di questa pesante situazione che potrebbe portare ad iniziative di lotta più pesanti al fine di raggiungere una serenità lavorativa. Non si chiede altro".

PROT.382 DEL 10.10.2020 PUGLIA GESTIONE MAGAZZINI DICHIARAZIONE STATO DI AGITAZIONE-2

Nella lettera inviata alla società e a Eurospin si legge "Si vuole ricordare alla committente Eurospin e all’appaltatore Pgm che tutte le cooperative succedutesi nel tempo nella gestione del servizio movimentazione merci hanno sempre addotto come motivazioni: “non possiamo stabilizzare e assumere in base ai livelli effettivi perché siamo in perdita” piuttosto che “non possiamo riconoscere i livelli perché vi è poca produttività in questo magazzino” o addirittura “non possiamo stabilizzare perché Eurospin non ha rinnovato il contratto di appalto”. 

"Ora, e dopo aver sottoscritto un verbale di accordo nel mese di luglio che si ribadisce è andato completamente disatteso, si sente rispondere “che non è possibile procedere con la stabilizzazione perché l’agevolazione contributiva prevista per il Sud Italia non ha ricevuto i fondi necessari da parte del Governo” quando si sa benissimo che l’art. 6 del Decreto Legislativo 104/2020 – Decreto agosto – non prevede che l’agevolazione contributiva per le stabilizzazioni effettuate dal 16 agosto al 31 dicembre 2020 veda come beneficiarie solo le aziende del Sud"

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