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Parco Bove: al centrodestra non piace la cabina di regia in Prefettura

Si è svolta la riunione dei capigruppo sul tema della assegnazione degli alloggi alle famiglie ancora baraccate

La posizione della maggioranza di centrosinistra

“Si è svolta questa mattina la conferenza dei capigruppo consiliare sulla vicenda Parco Bove. Quello che questa amministrazione ha prodotto in un solo anno per risolvere questa indegna pagina della nostra città per giungere al definitivo abbattimento di tutte le baracche, occorre dirlo con franchezza e motivato orgoglio, non ha precedenti”, scrivono in un comunicato Alessandro Antonino (Impegno Per Brindisi), Annamaria Calabrese (Brindisi Bene Comune) e Giampaolo D’Onofrio (Partito Democratico).

“Le continue interlocuzioni con la Regione Puglia, l’avvio del censimento di tutti gli occupanti delle case e la progettualità sulla riqualificazione dell’intera area sono processi avviati e consolidati. Le nuove abitazioni saranno assegnate non appena saranno concluse tutte le procedure e come dispone la legge sarà istituita una cabina di regia che si insedierà in Prefettura, nel mese di settembre, coordinata da sua eccellenza il prefetto Umberto Guidato e composta da Comune, Regione e Forze dell’ordine”.

“In quella sede, saranno valutate singolarmente le posizioni di ogni nucleo occupante, così come prevede la legge. La nostra amministrazione sta dunque lavorando con impegno e nel rispetto delle regole per chiudere definitivamente questa annosa e indegna vicenda e giammai si favorirà chi non ha diritto ad un'abitazione popolare a scapito di chi invece ne ha tutti i requisiti, così come purtroppo è accaduto svariate volte in passato”.

“Il nostro impegno è svuotare definitivamente Parco Bove, chiudere definitivamente questa pagina vergognosa per la città e per il quartiere Paradiso che finalmente sarà riqualificato”, concludono i tre esponenti della maggioranza.

L’opposizione di centrodestra attacca il sindaco

Dal versante dell’opposizione di centrodestra, i capigruppo consiliari Massimiliano Oggiano (Fdi), Roberto Cavalera (Fi), Luciano Loiacono (Idea) e Carmela Lomartire (Brindisi Popolare), sottolineano che la riunione odierna dei capigruppo era stata chiesta dall’opposizione “per essere informati dal sindaco sull'argomento in questione ed avere il quadro complessivo su chi ha titolo e responsabilità politico amministrativa per incidere sulla risoluzione dell'emergenza Parco Bove”.

Perennemente in contrasto con l’amministrazione Rossi, gli esponenti dell’opposizione di centrodestra prendono atto “della  delirante quanto fantasiosa  ricostruzione della vicenda Parco Bove da parte delle forze politiche di maggioranza ribadendo che la pianificazione e risoluzione del problema degli abitanti della zona in questione era stata già affrontata e risolta per la maggior parte dalle amministrazioni  precedenti e che l'attuale amministrazione ha solo l'onere oltre che l'onore di consegnare le chiavi delle nuove abitazioni di via della Torretta al Paradiso ai legittimi aventi diritto se ne è capace!”.

“Il goffo tentativo da parte del sindaco e della sua maggioranza sinistra di scaricare la responsabilità della risoluzione della problematica sulla così detta cabina di regia prevista dal decreto Salvini rappresenta l'ennesimo pressappochismo pilatesco di chi non vuole assumersi proprie responsabilità rinvenienti dal ruolo politico amministrativo che si riveste. Dilettanti allo sbaraglio”.

L'obiettivo del Comune

Il risulto principale della giunta Rossi è stato quello di garantire che tutti i 50 alloggi realizzati al Paradiso (sempre con i fondi della Regione Puglia, va ricordato) siano destinati alle famiglie di Parco Bove, e non solo una parte di essi. Inoltre la cabina di regia presso la Prefettura è un passaggio obbligato previsto dalla nuova normativa, ed è una garanzia proprio per evitare ingerenze politiche nella compilazione delle graduatorie e soprattutto nell’esame dei requisiti dei richiedenti.

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