Porto, trend in crescita: 7,6 milioni di tonnellate complessive movimentate nell'ultimo anno
I General Cargo hanno toccato la quota di ben 3 milioni di tonnellate, una crescita del più 6 per cento, rispetto al 2020 e del più 8 per cento, rispetto al 2019
BRINDISI - Con i suoi 7,6 milioni di tonnellate complessive movimentate, Brindisi è il porto del Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale più performante per la movimentazione di merci, soprattutto alla rinfusa. I dati relativi all’anno appena concluso di fatto consolidano il forte trend di crescita già rilevato dallo scalo messapico nei primi mesi del 2021, un aumento che interessa il traffico sia merci, sia passeggeri.
Nonostante la pandemia e il processo di decarbonizzazione avviato, infatti, il flusso delle merci transitate è aumentato sensibilmente; i general cargo hanno toccato la quota di ben 3 milioni di tonnellate, una crescita del più 6 per cento, rispetto al 2020 e del più 8 per cento, rispetto al 2019.
Per quanto attiene, invece, il volume dei passeggeri transitati, Brindisi ha registrato un più 41 per cento per i traghetti e un più 262 per cento per le crociere.
Situazione porti AdSpamam
I porti AdSpamam chiudono il 2021 con un complessivo trend di crescita notevole, nonostante la pandemia; consolidando il ruolo del sistema quale hub strategico nelle reti internazionali. Cifra record per il traffico dei rotabili, oltre 300mila i mezzi transitati nel sistema.
Bilancio più che positivo per i porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSpmam) che archiviano il secondo anno di pandemia con un volume complessivo di crescita di 16,82 milioni di merci movimentate, più 3 per cento, e con 4.328 accosti, il 5,3 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Complessivamente, nei cinque porti del sistema, (Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli e Manfredonia) i dati relativi al traffico delle merci consolidano il trend di crescita intrapreso che consente di superare nettamente non solo il 2020, anno fortemente connotato dalle restrizioni imposte dall’esplosione dell’emergenza sanitaria, ma addirittura il 2019.
Nello specifico, si registrano segni decisamente positivi sia nella movimentazione delle rinfuse liquide, più 2,2 per cento, sia in quella delle merci varie in colli che hanno segnato quasi il più 12 per cento sul 2020 e hanno superato, financo, il dato del 2019 del più 6,4 per cento, con 9 milioni di tonnellate circa.
L’aumento del traffico delle merci in colli è strettamente collegato all’incremento dell’8,5% sul 2020 e del 7 per cento sul 2019 del traffico dei rotabili che, nel 2021, ha segnato la cifra record di oltre 300mila mezzi pesanti transitati nei porti del sistema.
In flessione, invece, la movimentazione delle rinfuse solide, un dato che potrebbe essere generato dalla tendenza prudenziale del mercato a spostare per singolo viaggio quantitativi inferiori di merce, attraverso i general cargo, e dal processo di decarbonizzazione in atto.
Segna una netta ripresa il traffico passeggeri, in tutti gli scali Mam; sebbene, le limitazioni imposte negli spostamenti dall’emergenza sanitaria non consentano, ancora, di tornare ai numeri del 2019.
Nell’anno da poco concluso, infatti, è stato superato il tetto di un milione di passeggeri traghetti transitati che si traduce in un più 77,5 per cento, rispetto al 2020.
I territori del sistema, inoltre, hanno accolto circa 250mila crocieristi che hanno viaggiato a bordo delle 125 navi da crociera che nel 2021 hanno scalato i porti dell’Adriatico Meridionale. Ben 108 accosti in più rispetto al 2020.
Un risultato ottimo che certamente sarà brillantemente superato nel 2022, considerato che la programmazione della nuova stagione crocieristica sta già facendo registrare numeri in costante aumento.