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Precari Sanitaservice, soluzione lontana: continua la mobilitazione

I 64 operatori non si sono visti rinnovare il contratto scaduto il 30 settembre. Hanno anche protestato dinanzi al "Di Summa" di Brindisi

Niente rinnovo, attualmente, per i 64 lavoratori e lavoratrici di Sanitaservice (46 ausiliari e 18 amministrativi), il cui contratto è scaduto venerdì 30 settembre. Prima va nominato il nuovo amministratore unico. E' quanto emerge dalla terza commissione consiliare regionale, presieduta da Mauro Vizzino. I lavoratori hanno protestato nei giorni scorsi a Brindisi, dinanzi al "Di Summa". "Si tratta di lavoratori che hanno prestato servizio durante tutto il periodo della pandemia con mansioni di ausiliariato e amministrativo degli hub vaccinali e che, così come da accordi con il direttore generale dell'Asl di Brindisi Flavio Roseto, avrebbero dovuto ricevere la proroga dei contratti da parte della Regione Puglia", si leggeva in una nota di diversi sindacati.

Oggi, su richiesta delle organizzazioni sindacali Funzione Pubblica della provincia di Brindisi, la terza commissione consiliare ha audito l'assessore alla Salute, Rocco Palese, e il direttore dipartimentale per la vicenda legata ai 64 operatori Sanitaservice di Brindisi  che - diversamente da quanto accaduto precedentemente nelle altre province - non hanno visto prorogato il contratto di lavoro fino al prossimo 31 ottobre, per l'impossibilità  dell'amministratore unico, in prorogatio, a sottoscrivere atti che esulino dalla normale amministrazione.

Pronto il bando per l'individuazione del nuovo amministratore unico (i cui tempi di pubblicazione hanno subìto ritardi per evitare che la concomitante data elettorale potesse metterne in dubbio la trasparenza), l'assessore Palese ha sottolineato l'impossibilità della Regione - tra l'altro in regime di  rientro - ad autorizzare assunzioni al di fuori del normale iter procedurale e chiarendo nel contempo come la circolare dello scorso aprile - che disponeva il divieto per le aziende sanitarie dall'assumere nuovo personale -  si riferissse, appunto, a nuovo personale. Il direttore del dipartimento, Montanaro, ha  assicurato l'invio nei prossimi giorni, in commissione, di una relazione che puntualizzi il percorso che porta le Asl ormai fuori dalla situazione emergenziale verso le nuove linee guida. 

Dichiarazioni dei sindacati

Si è tenuta oggi l'audizione in terza commissione Sanità della Regione Puglia e un successivo incontro in Asl Brindisi per garantire continuità occupazionale ai 64 lavoratori licenziati lo scorso 30 settembre. Attesa la divergenza riscontrata dai diversi livelli di confronto, riconosciamo la disponibilità a redimere la vertenza integrando il piano aziendale dei fabbisogni che chiediamo si verifichi in ricognizione prima del 10 ottobre data ultima per indicare numeri di carenza del personale alla Regione, che provvederà a emanare nuove disposizioni alla luce di dati aggiornati, atteso lo stato attuale e coerente del piano industriale di Sanitaservice Asl Br. Lo abbiamo detto unitariamente: la politica crea soluzioni, non permetteremo a nessuno di nascondersi dietro a cavilli burocratici ed è per questo che non smobilizzeremo nessun presidio e si prosegue con assemblea permanente giorno e notte fino alla risoluzione della vertenza e per tutti I lavoratori interessati. Firmato: Chiara Cleopazzo (Fp Cgil Brindisi), Giuseppe La Corte (Cisl FP) Luca Facecchia (Uil Fpl), Elena Marrazzi (Fials).

Dichiarazioni di Mauro Vizzino

La Commissione Sanità della Regione Puglia è impegnata a creare le condizioni ideali perché si giunga ad una conclusione positiva della vertenza che vede coinvolti 64 lavoratori della provincia di Brindisi di Sanitaservice a cui il 30 settembre non è stato rinnovato il contratto. Lo affermo in maniera convinta in qualità di presidente della stessa Commissione e dopo aver ascoltato i diretti interessati nel corso dell’odierna audizione. Le ragioni degli operatori, tra l’altro, sono state sottolineate dalle organizzazioni sindacali ed anche dal sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, il quale ha sottolineato l’importanza di portare a soluzione questa vertenza, anche in considerazione del fatto che le prestazioni di questi lavoratori risulteranno indispensabili per il corretto svolgimento delle attività degli hub vaccinali.

Dall’assessore regionale alla sanità Rocco Palese, invece, sono giunte rassicurazioni circa l’impegno dell’esecutivo, anche se ha ribadito che, non trovandoci più in uno stato di emergenza, le Asl – e nel caso specifico quella di Brindisi – devono dimostrare di avere bisogno di queste figure professionali attraverso la predisposizione di un piano del fabbisogno di personale. Quanto a Sanitaservice, poi, è giunta conferma dal responsabile del dipartimento Salute che è stato pubblicato il bando per il nuovo amministratore unico e quindi si deve procedere celermente con la nomina. La commissione che presiedo, comunque, continuerà a monitorare la situazione per verificare che tutti i soggetti interessati svolgano quanto di loro pertinenza nel più breve tempo possibile, allo scopo di creare le condizioni ideali perché si giunga ad una soluzione del problema.

Lo afferma il presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia Mauro Vizzino.

Articolo aggiornato alle 07:40 (dichiarazioni sindacati)

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