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Rientra dalla Croazia e fa il test: giovane positivo al coronavirus

Il caso, risalente ai giorni scorsi, annunciato dal sindaco di Latiano: "Il ragazzo sta bene, ha adottato le precauzioni"

LATIANO – Tornato a casa dopo una vacanza in Croazia, è risultato positivo al Covid. La vicenda di un giovane residente a Latiano è paradigmatica della nuova ondata di contagi importati dall’estero che sta affrontando in questi giorni l’Italia. Il caso è stato accertato dall’Asl Brindisi nei giorni scorso. Il sindaco di Latiano, Mino Maiorano, ne era già venuto ufficiosamente al corrente il 14 agosto, ma solo stamani gli è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della prefettura. 

E’ stato lo stesso primo cittadino a dare la notizia sul suo profilo Facebook. Maiorino spiega di essersi immediatamente sentito con la persona interessata, “che mi ha riferito di stare bene e di essere stato in vacanza per circa 6 giorni in Croazia”. “Una volta ritornato nella nostra Regione, nei giorni antecedenti l’entrata in vigore della norma che impone l’obbligo del tampone per chi torna dall’estero o comunque dal nord – scrive Maiorano - volontariamente ha deciso di recarsi presso uno studio privato per effettuare il test sierologico al quale risultava negativo. Non soddisfatto e sempre volontariamente, si è altresì sottoposto ad un tampone immediato presso l’Asl di Brindisi”. 

“Mi ha altresì precisato che prima di tale momento – prosegue il sindaco - precauzionalmente, ha incontrato pochissimi amici sempre utilizzando tutte le dovute precauzioni. Una volta effettuato il tampone, in attesa dell’esito e logicamente una volta conosciuta la positività, si è messo in quarantena. Lo stesso dicasi per i familiari. Oggi, sono monitorati dall’azienda sanitaria e dalle forze dell'ordine”. 

Maiorano ricorda infine che il governatore della Puglia Michele Emiliano ha disposto l’obbligo della quarantena per chi rientra da Spagna, Malta e Grecia e che il Ministero della Salute, con ordinanza del 16 agosto 2020 ha disposto quanto segue: è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale; sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.

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