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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Francavilla Fontana

Rinascita della Via Appia, è coinvolta anche Francavilla Fontana

Le ricerche si sono concentrate in particolare in località Monte Spilato. Qui le indagini hanno consentito di rinvenire numerosi frammenti di varie epoche storiche

FRANCAVILLA FONTANA - Incoronata dal National Geographic come meta dei migliori viaggi da compiere nel 2023, la Via Appia, è al centro di un complesso percorso di valorizzazione che coinvolge attivamente l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana. Nei giorni scorsi, il sindaco Antonello Denuzzo ha partecipato alla presentazione delle indagini archeologiche svolte in sinergia fra la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio Brindisi e Lecce e la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo.

“La Via Appia – spiega il sindaco Antonello Denuzzo – si sviluppa lungo un percorso di 650 km e attraversa il territorio di Francavilla Fontana. Nei decenni abbiamo trascurato questo patrimonio dall’enorme potenziale turistico. Ora è il momento del riscatto che parte con lo sforzo di riconoscere questo cammino quale patrimonio dell’Unesco. È un progetto ambizioso cui stiamo lavorando in sinergia con il ministero della cultura.”

Le ricerche, finanziate con il piano stralcio “Cultura e Turismo” Fsc 2014-2020, hanno permesso di evidenziare tracce e resti archeologici lungo il tracciato ipotizzato della via Appia tra Taranto e Brindisi e che sul territorio di Francavilla Fontana si muove lungo la strada provinciale 51. Le ricerche si sono concentrate in particolare in località Monte Spilato. Qui le indagini hanno consentito di rinvenire numerosi frammenti di varie epoche storiche che dimostrano l’origine antica della strada che è stata oggetto di una lunga serie di rifacimenti.

“La rinascita della via Appia – prosegue il sindaco Denuzzo – è un percorso culturale che ci consentirà di valorizzare anche le nostre campagne. Contiamo di avviare un processo che vedrà nei prossimi anni sempre più turisti e meno rifiuti.”

L’azione di indagine e la verifica delle tracce della strada, ma anche delle infrastrutture e degli insediamenti agricoli e produttivi connessi al percorso stradale, hanno confermato le ipotesi che l’Appia, elemento strutturante del paesaggio, nella sua evoluzione attraverso i secoli abbia condizionato e indirizzato le scelte insediative.

Il progetto Appia Regina Viarum, promosso dal ministero della Cultura, riguarda la realizzazione e la messa a sistema di un cammino turistico-culturale lungo l’antica arteria romana che collega Roma con Brindisi per consentire, attraverso una mobilità turistica lenta, l’accesso e la fruizione al patrimonio culturale dei diversi luoghi.

“La costruzione del cammino della via Appia – conclude il sindaco Denuzzo – è un progetto ricco di fascino che mette insieme un numero elevatissimo di enti e di realtà diverse tra loro. È incredibile la potenza simbolica di questa strada che a distanza di secoli continua a unire persone tra loro lontane. Continueremo a lavorare per dare impulso nel più breve tempo possibile ad una opportunità di crescita per l’intero territorio.”

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