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Venerdì, 29 Marzo 2024
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San Pietro, aumentano i contagi: "Situazione sempre più difficile e preoccupante"

A renderlo noto il sindaco Pasquale Rizzo. Si è verificato un aumento di quasi il 70 per cento in tre giorni

SAN PIETRO VERNOTICO - Alla data di ieri, domenica 25 ottobbre, i positivi nel territorio di San Pietro Vernotico sono 25. A renderlo noto il sindaco Pasquale Rizzo in una nota pubblica. Di questi, 23 sono quelli "comunicati da Asl, e si ha notizia di due positivi che hanno eseguito i tamponi privatamente". Fino al 22 ottobre i positivi erano 15, "Un positivo ogni 900 abitanti circa", precisa Rizzo.

"Un aumento di quasi il 70 per cento rispetto a soli tre giorni orsono, che ci porta ad avere un contagiato ogni 550 abitanti circa. La situazione è sempre più difficile e preoccupante.  Vedremo se la stretta decisa dal Governo con il nuovo Dpcm sortirà qualche effetto, tuttavia è il nostro senso di responsabilità che deve prendere il sopravvento, rispetto a qualsivoglia ulteriore esigenza dei nostri figli o personale, che deve essere accantonata se non dovuta a ragioni di quotidiana necessità".

Incontro con la Polizia locale per i controlli sull'utilizzo delle mascherine in pubblico 

In un'altra nota pubblica Rizzo ha anche fatto il punto sugli interventi nelle scuole e preso posizione contro le comitive di giovani sneza mascherina.

"Avverto la necessità di fare chiarezza in ordine alla situazione nei plessi scolastici. Come noto gli alunni della scuola elementare e media hanno fatto lezione, come ultimo giorno in presenza, il 16.10.2020. Per tutta la scorsa settimana gli alunni hanno svolto le lezioni con didattica a distanza, da casa. Nel frattempo oggi si è avuta notizia di due alunni positivi (i cui fratelli/sorelle frequentano scuola media o elementare). Domani le classi interessate e frequentate dagli alunni positivi e dai fratelli e/o sorelle svolgeranno attività a distanza. Alle 8 di lunedì mancheranno solo sei ore per il decorso di 10 giorni dall'ultima presenza di alunni a scuola".

"Qualcuno sta commettendo l’errore di collegare gli obblighi di sanificazione con il tempo di quarantena invece che con il tempo di sopravvivenza del virus sui materiali (banchi, bagni, muri, pavimenti etc.). Non esiste un solo studio dal quale emerge che il virus può sopravvivere ed essere attivo per otto, nove o dieci giorni consecutivi al di fuori del corpo umano, se le particelle che lo trasportano si sono poggiate sui banchi, sulle sedie, sulla cattedra etc.. Quindi sanificare una classe, un bagno, il piano di una scuola nel quale tutti gli alunni (ivi compresi quelli poi risultati positivi o i loro stretti congiunti) e docenti hanno messo piede l’ultima volta quasi dieci giorni orsono, è una inutile follia! Se il personale a tanto preposto ha igienizzato le classi alla fine delle lezioni il 16.10.2020, già dal giorno dopo potevano essere utilizzate: figurarsi dieci giorni dopo".

"Diverso è il problema della quarantena, ma se si sanifica una classe ed il giorno dopo un alunno che ha avuto uno stretto contatto con un positivo si reca a scuola, la sanificazione è stata un unitile regalo a chi ha eseguito il tutto. Grazie al cielo, sembra che abbiano dato riscontro negativo i tamponi di tutti gli alunni ed i docenti della classe nella quale ha lavorato il docente di sostegno positivo. E’ questa la riprova che il problema non è sanificare, ma ricostruire i contagi, i contatti stetti, e fare i tamponi nel più breve tempo possibile. Se vi è un dubbio, è opportuno far svolgere le lezioni a distanza, in attesa di avere i riscontri dei tamponi, ma sanificare non serve a nulla nel momento in cui l’ultimo giorno in presenza risale al 16.10.2020". 

"Molti genitori si rendano conto però che i propri figli sono a passeggio senza mascherina, non rispettano distanze e regole minime: sono queste le situazioni drammatiche (unitamente agli adulti egualmente sconsiderati ed irrispettosi delle regole) che, se non controllate, porteranno il Paese a vivere un momento senza eguali, con contagi così elevati da farci diventare zona rossa. Ma purtroppo per una parte della cittadinanza, l’unico argomento che fa presa è il peso delle multe: domattina terrò una riunione con i pochi componenti della Polizia Locale operativi al fine di pianificare degli interventi mirati ed in borghese per elevare multe ai genitori di tutti i minori, ed agli adulti che non rispettano le regole e non indossano o indossano in maniera non corretta la mascherina".

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