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"Riorganizzare i percorsi del Pta senza depotenziare Senologia e Radiologia"

Nota a firma di Francesco Stefanelli ( Rsu aziendale) e Pancrazio Tedesco (segretario generale Fp Cgil Brindisi) sui possibili lavori di ristrutturazione ed adeguamento strutturale che potrebbero comportare lo spostamento di ambulatori dal primo al secondo piano                    

SAN PIETRO VERNOTICO - Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Francesco Stefanelli ( Rsu aziendale) e Pancrazio Tedesco (segretario generale Fp Cgil Brindisi) sui possibili lavori di ristrutturazione ed adeguamento strutturale che potrebbero comportare lo spostamento di ambulatori dal primo al secondo piano, creando disagi agli utenti dell'unità di Senologia e Radiologia, senza percorsi dedicati.

Ci giunge voce di una riorganizzazione del Pta di San Pietro ( mai organizzato a dire il vero, in quanto esiste solo sulla carta) in quanto dovrebbero iniziare dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento strutturale cosi come previste dal PdRo. Pare che ci sia la possibilità (speriamo siano solo assurde voci di corridoio) che, dovranno spostare provvisoriamente (sicuramente per piu’ di qualche anno)  gli ambulatori distrettuali presenti al primo piano e portarli al secondo piano della struttura, precisamente sopra l’unità operativa di Senologia e Radiologia.  Ricordiamo a tutti che non esistono percorsi alternativi che permettano ai cittadini di recarsi al secondo piano per usufruire delle prestazioni specialistiche se non quello di passare dalla sala d’attesa della radiologia e senologia. Si capisce bene che ciò è impensabile, non si possono avere gli stessi percorsi per tutti. Ogni servizio, per i propri pazienti deve avere dei percorsi specifici di entrata ed uscita, completamente separati l’uno dall’altro, secondo i protocolli anti Covid regionali.

La Senologia e la Radiologia sono già organizzate in base alle sopracitate norme, contingentando l’ingresso dei pazienti;  come si fa a far passare centinaia di pazienti al giorno che si devono recare agli ambulatori distrettuali dallo stesso percorso che usano i pazienti che usufruiscono delle prestazioni senologiche e radiologiche? Non vorremmo trovarci di nuovo, come già accaduto durante la prima pandemia, con un depotenziamento dell’unità operativa di Senologia e Radiologia. Solo pensare ad una scelta scellerata del genere sarebbe una sciagura vera e propria, metterebbe a rischio tanti cittadini  (anche oncologici) che si sottopongono alle terapie e che rischierebbero di interrompere, anche il grande lavoro fatto finora con grande spirito di abnegazione  da tutto il  personale della suddetta unità dove, dopo un anno di pandemia, con le liste d’attesa bloccate, hanno recuperato il tutto in questi ultimi mesi quel nefasto periodo. 

Quindi va bene lo spostamento degli ambulatori per causa lavori ma il tutto non deve andare a compromettere l’ottima organizzazione oramai consolidata del servizio di Senologia e Radiologia. Inoltre, vorremmo ricordare di adeguare la porta esterna che da accesso solo alla senologia in modo tale che, appunto, vega usata esclusivamente a chi deve accedere a tale servizio. Per quanto innanzi, la Fp Cgil chiede alle di intervenire con ogni urgenza, ponendo in essere gli opportuni provvedimenti, affinchè venga risolto quanto denunciato, che ha una pluralità di conseguenze negative sui pazienti e sui lavoratori.

Francesco Stefanelli ( Rsu aziendale) e Pancrazio Tedesco (segretario generale Fp Cgil Brindisi)    

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