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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Servizio 118 a rischio: le associazioni di volontariato rifiutano ulteriori proroghe

Non sono più disposte ad accettare ulteriori proroghe della convenzione del 2017 ormai non più a norma di legge

BRINDISI – Le associazioni di volontariato che gestiscono la rete di emergenza urgenza per conto della Asl di Brindisi (il servizio del 118) non sono più disposte ad accettare ulteriori proroghe della convenzione del 2017 ormai non più a norma di legge. L’attuale proroga del servizio scade il 30 giugno prossimo, in una lettera inviata al direttore generale della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone, al direttore Area Gestione Patrimonio Asl di Brindisi, Elisabetta Esposito, al direttore Unità operativa 118 Brindisi  Massimo Leone, al ministro della Salute, al prefetto di Brindisi, al questore di Brindisi, al presidente della Regione Puglia, all’assessore regionale alle Politiche della Salute e ad alcuni sindaci del territorio, chiedono una nuova convenzione di tre o cinque anni. Il rischio è che dal primo luglio prossimo il servizio da parte delle associazioni venga sospeso con grossi problemi per la cittadinanza. 

Le associazioni che nel Brindisino gestiscono il servizio del 118 sono: Prociv Arci Francavilla Fontana Onlus, Asp associazione di volontariato Soccorso Puglia; Antonio Maria Leo Onlus; Volontari Protezione civile Ciuttà di Latiano; Volontari Protezione civile Comune di Oria; Alto Salento Soccorso Mesagne; Volontari Fasano; Pubblica assistenza San Pancrazio; Radio Club Cb Servizio emergenza San Donaci; Euro assistenza mobile Onlus; Fratellanza Popolare Croce D’Oro Francesco Sardelli Sms; Pubblica Assistenza Secorato Onlus; Vol. p.a. Uomo Duemila Onlus. 

Di seguito la lettera. 

Le nostre associazioni effettuano attualmente un servizio di trasporto pazienti nell’ambito del Servizio 118 – Rete Emergenza/Urgenza di competenza di questa Asl in virtù alle convenzioni stipulate il 27/11/2017 ed attualmente in regime di proroga con scadenza al 30.06.2021. Il processo di internalizzazione di tale servizio alla Sanitaservice Asl Br Srl, società in house della Asl Br, sta procedendo a rilento per ragioni non note alle scriventi e che esorbitano dalla sfera dei nostri interessi. Tuttavia, tale circostanza ha, di fatto, reso necessarie varie proroghe delle convenzioni con le nostre associazioni del terzo settore al fine di garantire la necessaria ed indispensabile continuità del servizio offerto.

Le attuali proroghe, tuttavia, non consentono alle scriventi associazioni di garantire il pedissequo rispetto di tutte le clausole del disciplinare originario, se non correndo pesanti rischi dal punto di vista economico oltreché in evidente contrasto con quanto stabilito dal Dlgs n.117 del 2017 (Codice del Terzo Settore), l’adeguamento degli statuti delle scriventi associazioni allo stesso decreto e l’entrata in vigore, a partire dal 1 Luglio 2021 del Registro Unico del Terzo Settore (art.56) , dopo aver subito la annunciata chiusura delle convenzioni, sarebbe oltremodo paradossale essere costretti ad accettare.

Le scriventi associazioni chiedono pertanto che, un’eventuale nuova convenzione, venga sottoscritta solo ed esclusivamente nel rispetto della sopracitata norma affinché le stesse siano messe nelle condizioni di garantire la piena efficienza del servizio e del parco mezzi, come espressamente previsto da specifica condizione, indispensabile per l’esecuzione del servizio.

Si rende noto che la presente comunicazione ha carattere di estrema urgenza, atteso che il prossimo 30 giugno scadrà l’attuale proroga alla quale non potranno susseguire ulteriori rinnovi che violerebbero quanto sancito dal Dlgs 117/2017. Pertanto le scriventi associazioni garantiranno, fino al prossimo 30 giugno 2021, il servizio a loro affidato senza accettare ulteriori affidamenti alle stesse medesime condizioni dell’attuale proroga.

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