Le telecamere di Geo nel porto di Brindisi, fra schifarieddi e pescatori
Una troupe del programma di Rai3 ha documentato le attività svolte quotidianamente da pescherecci, rimorchiatori, Capitaneria e aziende
BRINDISI – Il porto di Brindisi, con i suoi pescatori, i suoi lavoratori, le aziende e la Capitaneria è stato il protagonista di un servizio trasmesso oggi pomeriggio (giovedì 21 maggio) dal programma di Rai3 Geo, condotto da Sveva Sagramola e da Emanuele Biggi. La troupe ha trascorso una intera giornata nel porto, mostrando l’operato dei rimorchiatori Barretta e di una motovedetta della Guardia Costiera della Capitaneria di porto, impegnata (per esercitazione) in una operazione di soccorso a un’imbarcazione in difficoltà.
Una telecamera è salita a bordo di uno schifarieddu dell’associazione Remuri, che a colpi di remi è entrato nella darsena del castello Alfonsino. Due pescatori sono stati ripresi mentre approdano sulla banchina delle Sciabiche con il pescato del giorno e subito dopo riparano una rete. E’ stata documentata inoltre l’attività a bordo di un motopeschereccio che rifornisce quotidianamente i magazzini di piazzale Lenio Flacco, dove si svolge l’asta del pesce.
Nel servizio è stato mostrato anche cosa accade sulla banchina Costa Morena Est, con l’intervista a un rappresentante di una ditta che si occupa della movimentazione di carbone. Il transito delle imbarcazioni in ingresso e in uscita viene costantemente monitorato dagli uffici dell’Avvisatore marittimo. Anche qui sono entrate le telecamere di Geo, che ha fornito una panoramica completa del porto e della miriade di attività che lo animano.
Non a caso “pare caratterizzato – racconta la voce narrante - da una naturale polifunzionalità che rende possibile la convivenza di diverse attività economiche che possono essere svolte sinergicamente, dalla cantieristica alla nautica da diporto, fino alle attività più prettamente commerciali”.