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Olga, bloccata in Ucraina: "Viviamo in cantina per proteggerci dalle bombe"

Olga Sheshenya, originaria di Cherson a sud dell'Ucraina, vive a Ceglie Messapica da tre anni per motivi sentimentali. Il sindaco Angelo Palmisano le ha rivolto pensieri di vicinanza durante la manifestazione per la pace di ieri sera

CEGLIE MESSAPICA - Stessi colori e stesso destino accomunano Ceglie Messapica e la città di Cherson, a sud dell'Ucraina dove, da due mesi, è bloccata Olga Sheshenya, ucraina d'origine ma residente da tre anni nella città messapica per ragioni sentimentali. Il 15 gennaio scorso, la donna è partita per raggiungere i suoi figli e nipoti e, in particolare, l'ultimo nato. Solo quando doveva far rientro in Italia le truppe russe hanno invaso la sua Terra e ha deciso di rimanere accanto alla sua famiglia. Oggi vivono in cantina per proteggersi dai bombardamenti. 

“I militari russi hanno invaso Cherson da dieci giorni circa - spiega la donna via messaggio. Rubano nelle case dei cittadini e nei supermercati per sopravvivere. E' terribile quello che stiamo vedendo e vivendo. Siamo costretti a nasconderci sotto in cantina per proteggerci. I russi hanno provato ad organizzare un referendum per il nuovo sindaco filo-russo e stanno andando avanti con l’annuncio della città di Cherson come Repubblica Popolare della Russia. Siamo scesi in piazza per protestare contro questa prepotenza perchè rivendichiamo la nostra libertà e democrazia."

Durante la marcia della pace che si è svolta a Ceglie Messapica ieri sera (sabato 12 marzo 2022), il sindaco Angelo Palmisano ha rivolto un pensiero di vicinanza della città per la signora Olga che con un post su Facebook ha voluto così ringraziare: “Ringrazio di cuore i cittadini di Ceglie Messapica, il sindaco Angelo Palmisano, per la vicinanza e il sostegno al mio popolo ucraino che in questo momento subisce la guerra violenta e ingiusta. Il mio popolo ama la pace, rispetta tutte le Nazioni, non ha mai voluto fare male a nessuno, è stato sempre diplomatico con la Russia, nonostante la prepotenza di Putin. In questi momenti stanno morendo le persone e i bambini innocenti, distrutte molte città. Stop la guerra!!! Che sia Pace! E Dio ci aiuti."

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