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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Tajani: la base Onu di Brindisi sia ponte per gli aiuti nelle zone "calde"

Il ministro degli Esteri ha incontrato il segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, Antonio Guterres

La base Onu di Brindisi sia un "ponte" per gli aiuti umanitari in Ucraina e in altre zone calde dell'Africa e del Medio Oriente. E' l'auspicio del ministro degli Esteri Antonio Tajani. Lo stesso Tajani ha rilanciato tale proposta nel suo incontro con il segretario generale dell'Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite), Antonio Guterres.

Ha spiegato il ministro: "Abbiamo parlato della base di Brindisi, che lui ha visitato e che io visiterò presto". E ancora: "Vogliamo valorizzare quella base, che per noi diventa sempre più importante, perché riteniamo che possa essere un ponte per tanti interventi in Ucraina, come l'invio di materiali, e in altre zone dove purtroppo le situazioni sono ancora un po' preoccupanti, come in Africa, Africa subsahariana, Nord Africa, Medio Oriente".

Intanto, è prevista la visita presso la base Onu di Brindisi, fra domenica 26 e lunedì 27 febbraio, di un alto rappresentante dell'organizzazione. Si tratta di Atul Khare, sottosegretario generale delle Nazioni Unite presso il Dipartimento di supporto operativo delle Nazioni Unite e in precedenza sottosegretario generale presso il Dipartimento di supporto sul campo delle Nazioni Unite e assistente segretario generale per le operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. 

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