Incontro tra istituzioni e studenti per diffondere la cultura della legalità

CELLINO SAN MARCO - Nella mattinata di ieri, giovedì 23 marzo, presso l'aula magna dell'Istituto comprensivo "A. Manzoni D. Alighieri" di Cellino San Marco-San Donaci si è svolto l'evento "Una storia diversa", organizzato dall'associazione culturale "Il cerchio delle idee", in collaborazione con la scuola e l'associazione Libera contro le mafie per sensibilizzare gli studenti sul tema della legalità. L'incontro, rivolto agli alunni delle classi terze, infatti, si inserisce nel progetto "percorsi di legalità2, avviato ormai da anni da "Il cerchio delle idee". Ha visto la partecipazione di prestigiosi relatori, che hanno messo a disposizione dei ragazzi le loro competenze: il presidente della Sezione penale del Tribunale di Brindisi, dott. Maurizio Saso, la direttrice della Biblioteca arcivescovile di Brindisi, dott.ssa Katiuscia Di Rocco, e l'avv. Marina Poci.

Durante l'incontro, è stato ricordato l'omicidio efferato della piccola Angelica Pirtoli, uccisa a soli due anni a Parabita per mano mafiosa in modo atroce. Uno dei delitti più efferati commessi nel Salento. La storia è raccontata nel libro da cui prende il nome l'evento "Una storia diversa", scritto proprio da Maurizio Saso con Pietro Battipede e Antonella Rasola.

 Tante sono state le domande degli studenti rivolte al giudice Saso, che con grande semplicità e chiarezza ha messo in luce gli aspetti negativi del vivere una vita ispirata  ai principi della illegalità. L'avv. Ilaria Baldassarre, presidente dell'associazione"Il cerchio delle idee", ha evidenziato l'importanza di diffondere la cultura della legalità tra gli studenti e che la scuola sarà sempre al centro di iniziative come questa  perchè è dai ragazzi che bisogna partire. Presenti all'evento erano i sindaci dei comuni di Cellino san Marco, San Donaci, il coordinatore regionale di Libera, l'Arma dei carabinieri, la Polizia locale, la Protezione civile e l'associazione Antiraket dei relativi comuni.