rotate-mobile
Attualità

Università del Salento, tirocini post-laurea: 80mila euro a fondo perduto

C’è tempo fino al 30 novembre 2022 per presentare le istanze di partecipazione

Intende favorire l’inserimento dei giovani neolaureati e neolaureate nel mercato del lavoro il bando dell’Università del Salento che seleziona imprese ed enti del territorio nazionale interessati a organizzare tirocini post-laurea: l’Ateneo co-finanzierà, per un totale di 80mila euro a fondo perduto, borse di tirocinio da tre a sei mesi (prorogabili per non più di trenta giorni) o fino a 12 mesi prorogabili fino a ulteriori 12 in caso di tirocinanti disabili, persone svantaggiate, immigrati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. C’è tempo fino al 30 novembre 2022 per presentare le istanze di partecipazione, secondo le modalità illustrate su https://www.unisalento.it/gare-appalti/-/gare/view/66303008.

«Un’iniziativa innovativa che intende promuovere l’inserimento occupazionale delle nostre laureate e dei nostri laureati, ma anche rafforzarne il curriculum arricchendolo di esperienze lavorative altamente qualificanti, che siano in grado di migliorarne le prospettive occupazionali e reddituali», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «Allo stesso tempo l’iniziativa è volta a costruire e/o consolidare i rapporti con imprese ed enti che operano in ambito regionale e nazionale, rafforzando la rete dei “partner strategici” dell’Università del Salento, che vede già il coinvolgimento di più di 100 attori economici. Favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro non consente soltanto di sostenere l’occupazione dei nostri laureati e delle nostre laureate, ma anche di rafforzare la competitività delle aziende attraverso l’inserimento di una risorsa umana qualificata e fortemente motivata: un’iniziativa innovativa, dunque, con una doppia funzione sociale».

Secondo quanto stabilito dal bando, l’Università del Salento promuoverà l’esperienza del tirocinio progettandone i contenuti e lo svolgimento e assumendosi la responsabilità della qualità e della regolarità dell’iniziativa, attraverso la stipula di una convenzione e la stesura di un progetto formativo. UniSalento co-finanzierà la borsa di tirocinio obbligatoria da erogare al/alla tirocinante, e potrà contribuire forfettariamente anche alla copertura parziale delle spese di trasferta nel caso in cui la sede di servizio sia al di fuori delle province di Lecce e Brindisi.

Le imprese e gli enti del territorio nazionale interessati potranno ospitare tirocinanti in numero proporzionale ai dipendenti con rapporto di lavoro subordinato. I soggetti ospitanti dovranno essere in regola con le norme in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, essere in possesso dei requisiti di ordine generale per contrarre con la Pubblica Amministrazione, essere in regola dal punto di vista contributivo, non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali di cui alla Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, non avere effettuato licenziamenti nei 12 mesi che precedono l’attivazione del tirocinio (salvo che per giusta causa o giustificato motivo soggettivo) o attivato procedure di cassa integrazione, anche in deroga, per lavoratori con mansioni equivalenti a quelle cui si riferisce il progetto formativo.

La valutazione delle domande risultate idonee avverrà con una procedura a sportello: al termine della valutazione delle domande, verrà formata la graduatoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Il contributo a fondo perduto stanziato dall’Università del Salento – pari appunto a 80mila euro per il 2022 - sarà accordato alle imprese sotto forma di cofinanziamento, fino a concorrenza del fondo. Per ciascun tirocinio verrà riconosciuto all’impresa ospitante un contributo non inferiore al 50% dell’indennità mensile spettante al/alla tirocinante, determinata in base all’importo mensile stabilito dalla legge della Regione sede di svolgimento del tirocinio. Il contributo alle spese di trasferta sarà erogato con una maggiorazione della  borsa del  10%  per  i/le  tirocinanti  che  svolgeranno  il  periodo  di  tirocinio  nella  Regione  Puglia  (fatta eccezione per le province di Lecce e Brindisi), e fino a un massimo del 50% per i/le tirocinanti che si recheranno fuori dalla Regione Puglia. Il contributo sarà erogato previa rendicontazione delle attività svolte, da presentare al termine  dello svolgimento del periodo di tirocinio.

L’Ufficio Career Service dell’Università del Salento supporterà sia imprese ed enti che tirocinanti nella redazione del progetto formativo individuale. Per informazioni: career.service@unisalento.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università del Salento, tirocini post-laurea: 80mila euro a fondo perduto

BrindisiReport è in caricamento