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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Virus, Perrino: test sul personale e nuovo laboratorio tamponi

Il direttore generale dell'Asl Brindisi si è confrontato in videoconferenza con i sindsci della Provincia, dopo la chiusura del reparto di Pneumologia

BRINDISI - Screening su tutto il personale sanitario del Perrino, aumento della capacità di analisi dei tamponi del laboratorio situato presso l’ex ospedale Di Summa e allestimento di un ulteriore laboratorio presso l’ospedale Perrino. Queste alcune fra le novità illustrate dal direttore generale dell’Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone, ai sindaci della provincia di Brindisi, nel corso di una videoconferenza alla quale hanno preso parte anche il prefetto di Brindisi, Umberto Guidato, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. 

L’incontro era stato convocato sull’onda della forte preoccupazione causata dalla chiusura dei reparti di Pneumologia e Chirurgia generale dell’ospedale Perrino, per la positività al covid-19 di medici e infermieri, fra cui i primari di entrambi i reparti, con il conseguente trasferimento dei pazienti Covid ricoverati in Pneumologia, in altri reparti Covid della struttura.

La situazione al Perrino

Da quanto riferito dal sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, nel corso di una diretta sulla sua pagina Facebook, attualmente al Perrino sono ricoverati 60 pazienti Covid, di cui due intubati in Terapia intensiva e quattro che respirano con l’ausilio di un casco. Il reparto di Pneumologia è stato sanificato e, stando alle rassicurazioni fornite da Pasqualone, verrà riaperto entro un paio di giorni. 

Il poteziamento del laboratorio al Di Summa

Lo stesso direttore generale ha garantito che verrà fatto uno screening su tutto il personale (medici, infermieri, operatori sanitari) del Perrino. A tal proposito è stato spiegato che il laboratorio Covid realizzato presso l’ex Di Summa è in funzione da qualche giorno, con una capacità di circa 120 tamponi al giorno. La prossima settimana dovrebbe arrivare un nuovo strumento che porterà a 170 la capacità di analisi. Inoltre, sempre la prossima settimana, arriverà al Perrino un nuovo sistema dell'azienda Diasorin per un test molecolare su tamponi che permette di avere risultati in settantacinque minuti. 

"Si tratta di un test rapido e affidabile - dice il direttore generale - e in poco più di un'ora si possono esaminare fino a otto tamponi, per un totale di cinquanta al giorno. Nel laboratorio del Di Summa sono cento i campioni analizzati quotidianamente: a questi si aggiungono i circa cinquanta giornalieri del Centro studi medici Mardighian di Mesagne. Il presidente Emiliano - aggiunge Pasqualone a proposito della videoconferenza - ha messo in rilievo che le criticità registrate al Perrino sono inferiori a quelle di altri ospedali pugliesi e nazionali. Ha poi invitato tutti all'unità e ha evidenziato la necessità di riaprire un dialogo costante tra la Asl di Brindisi, i sindaci della provincia e le organizzazioni sindacali".

Il direttore generale sottolinea, inoltre, che "nell'ospedale di Ostuni proseguono i lavori per la nuova ala di terapia subintensiva di Pneumologia che termineranno alla fine della prossima settimana. I reparti di Chirurgia generale e Ortopedia sono stati temporaneamente trasferiti a Francavilla per potenziare il Camberlingo e nello stesso tempo procedere all'ammodernamento dei due reparti a Ostuni".

La separazione fra l’area Covid e no Covid del Perrino (una questione rispetto alla quale sono state manifestate forti critiche da parte delle organizzazioni sindacali, che parlano di promiscuità fra le due aree) diventerà ancora più stringente, non solo attraverso la realizzazione di percorsi separati, ma anche tramite una netta separazione fra il personale Covid e quello no Covid. 

Screening su tutto il personale del Perrino

Per quanto riguarda il personale a contatto con i pazienti Covid, si è aperta una discussione fra la Protezione Civile Puglia e Federalbaergi Brindisi, affinché alcune strutture alberghiere della provincia vengano messe a disposizione di medici e infermieri, per soggiornare in sicurezza, senza correre il rischio di contagiare i propri familiari. Pasqualone ha inoltre riferito che si sta valutando la possibilità di fare anche al Perrino dei test sierologici (analisi del sangue che consentono di capire se una persona ha sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus) veloci, “anche se le info – afferma Rossi - che i sanitari ci danno dicono che questi test non sono sicuri: hanno alto grado di incertezza, per cui non possono essere sostitutivi dei tamponi”. 

Post acuzie alla Salus

Allo studio anche una convenzione con la Salus, in modo che i pazienti covid post acuzie (ossia guariti dalla malattia ma ancora positivi e quindi contagiosi) possano essere ricoverati presso la clinica privata, per alleggerire il carico sul Perrino. Come noto, accoglieranno i pazienti in via di guarigione anche i Pta di Mesagne e Fasano, oltre a una struttura in via di realizzazione a Cisternino

  “Ogni settimana – sostiene il primo cittadino – faremo un incontro con la direzione generale dell’Asl per essere sempre aggiornati sulle varie questioni riguardanti l’emergenza”. A tal proposito i sindaci hanno parlato dei ritardi con cui vengono trasmessi alle amministrazioni comunali i dati sui nuovi contagi, sollecitando un miglioramento della comunicazione istituzionale. 

Articolo aggiornato alle ore 18.22 
 

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