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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Villanova, Posidonia e disagi: "Urge cronoprogramma a breve e medio termine"

Intervento dell’onorevole Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) relativamente ad una delle località marine più frequentate del litorale pugliese

OSTUNI - "Urge un cronoprogramma a breve e medio termine per Villanova". E’ quanto auspica l’onorevole Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) relativamente ad una delle località marine più frequentate del litorale pugliese. "Ritengo necessario che possano essere affrontante in tempi brevi le diverse criticità che caratterizzano ormai da troppi anni l’area portuale della Città Bianca. E tra queste l’annoso problema dell’accumulo della posidonia. Tante le segnalazioni ricevute in questi giorni da residenti e operatori commerciali che hanno tutto il mio sostegno. Questo è stato uno dei temi che ho avuto modo di approfondire, nelle scorse settimane, in un incontro con il presidente della Lega Navale dott. Agostino Carparelli e la presidente del villaggio Liberty, tra Camerini e Villanova, prof.ssa Maria Concetta Nacci".

On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle)-2

"Durante l'incontro é emersa la necessità-sottolinea la parlamentare originaria di Ostuni - di prevedere la realizzazione di opere in grado di evitare che sistematicamente con l’avvio della stagione turistica si presenti il problema del deposito della Posidonia nei pressi della banchina. Ogni anno la procedura di rimozione risulta complessa con tempi lunghi, costi, ed i disagi successivi per residenti ed operatori della zona. Problema mai risolto dalle ultime amministrazioni comunali in maniera definitiva. Ecco perché in attesa di una riqualificazione generale del porto di Villanova sarebbe auspicabile una programmazione in grado di risolvere in maniera strutturale questa criticità. Valutazioni tecniche che appaiono non più rinviabili".

"Una prima iniziativa che la Commissione Straordinaria, oggi alla guida del Comuni di Ostuni, potrebbe intraprendere è quella di commissionare uno studio tecnico, magari anche preceduto da un confronto con gli operatori di Villanova. Finalità di questo studio, la pianificazione di interventi in grado di garantire livelli standard di sicurezza e funzionalità del porto, che oltre al deposito di posidonia è caratterizzato da fondali ridotti al minimo: tutte situazioni che bloccano ogni possibilità di sviluppo. Da qui la necessità di un confronto aperto alla cittadinanza per valutare intervent i- conclude Valentina Palmisano (M5S) - e per informare sull'avvio delle opere di dragaggio del porto di Villanova, già finanziate dalla regione Puglia". 

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