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Al Wfp il Nobel per la Pace 2020: ruolo strategico per la base di Brindisi

Dalla base Onu Brindisina partono i primi soccorsi di emergenza in grado di raggiungere le aree di crisi nell'arco di 24/48 ore

BRINDISI - Il premio Nobel per la Pace 2020 è stato assegnato al World Food Programme. Il Norwegian Nobel Commitee ha deciso di conferire il Nobel all'agenzia Onu del Wfp, che ha sede a Roma, in via Cesare Giulio Viola, nel quartiere Magliana. Un ruolo strategico in questo campo è quello di Brindisi dove opera la sase di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (Unhrd) gestita dal Wfp e da cui partono i primi soccorsi di emergenza in grado di raggiungere le aree di crisi nell'arco di 24/48 ore.  Brindisi fa parte, infatti, di un network di sei basi umanitarie logistiche situate, anche, a Las Palmas (Spagna), Accra (Ghana), Dubai (Emirati Arabi Uniti), PanamaCity (Panama) e Kuala Lumpur (Malesia), il cui scopo è quello di assistere le popolazioni colpite da disastri naturali o emergenze complesse, aumentando la capacità di risposta della comunità umanitaria internazionale. Nell’ultimo anno da Brindisi, Unhrd ha inviato, per conto del World Food Programme e dei suoi partner, 428 tonnellate di aiuti umanitari in 34 paesi organizzando e gestendo 75 operazioni.  

Il Comitato ha così motivato la sua scelta: "Per i suoi sforzi per combattere la fame, usata come arma di guerra. Per il suo contributo al miglioramento delle condizioni per la pace in aree colpite da conflitti e per il suo agire come forza trainante per evitare l'uso della fame come arma di guerra e di conflitto". La fame viene usata nel conflitti. Combatterla, contribuisce alla pace nel mondo. La cerimonia di consegna, prevista per il 10 dicembre, per la prima volta dal 1944 è stata annullata. A causa del virus sarà virtuale, in diretta televisiva, e in assenza dei vincitori che invece riceveranno i prestigiosi riconoscimenti nei loro Paesi, presso un'ambasciata svedese o l'istituzione in cui lavorano. L'evento non si terrà come di consueto nel grande atrio del palazzo comunale di Oslo, che può contenere un migliaio di ospiti, ma nel piccolo ingresso di un edificio della locale università, dalla capienza massima di 100 persone. Il banchetto in onore del vincitore è stato cancellato.

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