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Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Castagne, ecco come distinguere quelle buone da quelle "matte"

Di seguito le indicazioni essenziali per riconoscere i frutti giusti con l'avvento della "stagione delle castagne". L'ingerimento di "castagne matte", infatti, può provocare intossicazioni alimentari

BRINDISI - Generalmente non è troppo difficile riconoscere le castagne buone, per poi distinguerle da quelle "matte". Per farlo - però - è necessario comprendere le principali differenze tra questi due tipi di frutti. 

E' opportuno chiarire che, l'ingerimento delle castagne matte può provocare un'intossicazione, che se sottovalutata sarà in grado di sfociare in problemi seri come lesioni intestinali e renali. Questo perché contengono saponine, ovvero sostanze che hanno un effetto irritativo e che causano vomito e dissenteria. Tra i sintomi più comuni dell'intossicazione vanno registrati i disturbi digestivi, dolori addominali, nausea, vomito o irritazione della gola.

La differenza

Le castagne commestibili sono il frutto dell'albero del castagno e si raccolgono nei boschi, ad un'altitudine che può variare dai 300 ai 1200 metri. Sono contenute in "gruppo" all'interno di un riccio, che si trasforma da verde a marrone durante la maturazione e che è ricco di aculei. Nei ricci del castagno si trovano solitamente 2 o 3 castagne, una grande e le altre più piccole e schiacciate. Inoltre le foglie del castagno, a differenza di quelle dell'ippocastano, sono singole, più piccole e seghettate.

Le castagne matte, invece, si trovano nelle strade, nei giardini e nei parchi di città, in pianura o in altura. Questi frutti sono - infatti - i semi dell'ippocastano, una pianta utilizzata soprattutto a scopo ornamentale e per creare ampie zone d'ombra. Il loro riccio è verde, con piccole punte distanziate e corte, e di solito racchiude un solo frutto, che si presenta rotondo, grosso e molto lucido.

Infine, elemento da non sottovalutare, è che le castagne e le castagne matte si differenziano tra loro anche per grandezza ed il colore: le prime  infatti sono più piccole, meno arrotondate e presentano un ciuffo apicale caratteristico, cosa che le castagne matte non hanno.

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