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Allenarsi combattendo la pigrizia: in cosa consiste il "Total body leggero"

Di seguito una semplice guida che illustra il metodo di svolgimento degli esercizi, utili per chi desidera mettersi in forma

Allenare il proprio fisico serve - prima di tutto - al fine di sentirsi in pace con sé stessi, oltre che per apparire meglio nei confronti degli altri. Come fare per combattere la pigrizia e mettersi forma?

Alcuni semplici trucchi

Spesso è sufficiente un po’ di buona volontà: una volta che ci si inizia ad allenare, si ritrovano velocemente energia e voglia di fare; soprattutto se si rispetta il proprio corpo e non si eccede con gli esercizi.

Prima di tutto è importante stabilire un orario ed un numero di allenamenti settimanali. E' fondamentale proporsi degli obiettivi concreti e realistici, senza strafare, così da poter valutare mano a mano i propri progressi e non perdere fiducia nell’allenamento. 

Per rimanere costanti nell’esercizio fisico, può essere utile coinvolgere un amico o un parente. Allenarsi in compagnia, infatti, è più divertente ed è un ottimo modo per spronarsi a vicenda.

Infine, un valido aiuto per combattere la pigrizia è individuare il giusto tipo di allenamento. Il total body leggero, ad esempio, è un ottimo modo per esercitare tutto il corpo in modo facile e veloce e ritrovare in fretta energia e voglia di fare.

I benefici del total body leggero

Come dice il nome, è un tipo di allenamento che coinvolge il corpo nella sua interezza, permettendo la stimolazione di tutti i muscoli in un’unica sessione.

Ideale anche per i più pigri, grazie ad esso è possibile godere velocemente dei benefici dell’attività fisica.

Inoltre, così facendo si può lavorare su più fronti allo stesso tempo, aumentando forza e tonicità; migliorando l’equilibrio, potenziando fiato e resistenza,  perdendo - così - del peso. 

Quali esercizi fare

Prima di ogni sessione è importante dedicare almeno dieci minuti al riscaldamento, lavorando sulle articolazioni con esercizi di stretching e allungamento. Preparare i muscoli, infatti, è fondamentale per evitare strappi e contratture.

Poi, con semplici saltelli sul posto o una corsa moderata, è possibile scaldare anche il resto del corpo.

Ora arriva il momento di iniziare sul serio l'allenamento con un minuto di saltelli laterali, proseguendo - poi - con lo step di venti ripetizioni per gamba.

A questo punto, sdraiandosi a pancia in su, si lavorerà su glutei e cosce: sollevando la schiena - tenendo le gambe piegate, piedi e spalle ben saldi a terra - si scenderà e salirà in venti ripetizioni. Dopodichè, è necessario dedicarsi agli addominali, alzando le gambe perpendicolarmente rispetto al pavimento e facendo venti crunch. 

Poi, sempre restando a terra - sdraiandosi con il viso rivolto verso il pavimento e poggiandosi su gomiti e punte dei piedi - bisognerà sollevare prima una gamba e poi l’altra per altre venti ripetizioni. 

Infine, rimettendosi in piedi - con le gambe divaricate e i piedi paralleli - si dovranno eseguire dieci affondi a sinistra e dieci affondi a destra, tenendo le braccia ben dritte davanti a sé stessi.

L’intero circuito va ripetuto tre volte con 15 secondi di riposo tra un esercizio e l’altro e, al termine, è bene fare ancora un po’ di stretching per allungare nuovamente i muscoli.

Una volta acquisita familiarità con il circuito e raggiunti i primi obiettivi, si può alzare il ritmo, inserendo nel workout maggior numero di ripetizioni ed esercizi più impegnativi. L’importante però è lavorare sempre con tranquillità e senza forzare, con movimenti lenti e ben eseguiti.

Inoltre, si possono utilizzare attrezzi semplici ma molto efficaci, come le fasce elastiche e i pesi, così da incrementare forza resistenza, stando però sempre attenti a non eccedere.

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