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Porto, Igoumenitsa chiama Brindisi: partner per traffici in aumento

Il presidente dell'autorithy frontaliera greca, Andrea Ntais, in città per imbastire contatti in vista della prossima estate: "Possibilità di collaborazione per gestire flusso di passeggeri e Tir. Ci aspettiamo un più 30 per cento

BRINDISI – Dal porto di Igoumenitsa arriva una chiamata importante per quello di Brindisi sotto forma di dichiarazione di interesse per un progetto comune guardando al possibile aumento dei flussi in transito, sia sul fronte dei Tir che dei passeggeri. Perché lì, dall’altra parte dell’Adriatico, le azioni combinate dei progetti europei per l’autostrada del mare e gli interventi sulla terra ferma, sembrano dare ragione a chi sostiene che Igoumenista sia proiettata a diventare scalo di riferimento e che Brindisi potrebbe avere una buona carta da giocare per fare coppia con lo scalo greco.

andrea ntais-2Ne è convinto il presidente del porto di Igoumenista, Andrea Ntais (nella foto accanto), arrivato questa mattina a Brindisi, via mare, per incontrare i rappresentanti dell’Autorità portuale rimasta in vita in attesa che prenda forma il nuovo Ente tenuto a battesimo dal Governo con la riforma entrata in vigore lo scorso 15 settembre, secondo cui lo scalo del capoluogo entra nell’Autorità unica di sistema portuale dell’Adriatico Meridionale assieme a Bari, Manfredonia, Barletta e Monopoli. Nella sua agenda, anche un appuntamento con i vertici della Camera di Commercio.

“Abbiamo iniziato a parlare di futuro”, dice il presidente Ntais all’uscita del palazzo sede dell’Autorità portuale di Brindisi. “E’ possibile avviare una collaborazione tra noi e voi, voi istituzioni brindisine”, tiene a precisare mostrando un’ottima conoscenza della lingua italiana. “L’occasione è costituita dai finanziamenti offerti dal progetto Interreg-Grecia-Italia, in ambito portuale sui quali ho iniziato a lavorare otto mesi fa, quando mi è stato conferito questo incarico”.

Igoumenitsa si sta facendo valere perché è diventata città con scalo di riferimento dopo il Pireo essendo riuscita a intercettare il traffico dei Tir in arrivo dall’area dei Balcani grazie alla nuova autostrada che la collega in poche ore al nord e a Salonicco. Lo stesso dicasi per il flusso di passeggeri. Tutto a dispetto della crisi che ha soffocato la Grecia.

“La stagione buia è alle spalle, abbiamo superato il peggio”, dice Ntais. “Per i Tir è stato fatto un buon lavoro dalle istituzioni locali con finanziamenti che hanno permesso il miglioramento della viabilità, per i passeggeri va ricordato il progetto dell’autostrada del mare”, dice Ntais. “Adesso attendiamo una progressione in aumento del 30 per cento già dalla prossima estate ed è in questa evoluzione che si inseriscono i contatti con Brindisi perché il vostro scalo piò diventare quello con cui avviare un dialogo, intercettando il traffico in partenza e in arrivo da Igoumenista”, spiega.

“Secondo me le possibilità ci sono anche con riferimento alla nuova Autorità portuale perché il porto di Brindisi ha tutte le caratteristiche giuste e mi hanno spiegato che interventi di miglioramento alla viabilità sono in corso con progetti dell’Asi e del Comune. Anche questo è necessario per parlare di ciò che sarà, ma bisogna farlo ora”.

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