Due o tre cose su Left e sul suo progetto politico-culturale
Giovedì 23 febbraio è iniziato il cammino dell’Associazione Politico Culturale Left. All’assemblea, organizzata dal primo nucleo di promotori, vi è stata una partecipazione superiore ad ogni aspettativa (di oltre 130 tra simpatizzanti e curiosi), di cui oltre ottanta hanno già dichiarato di essere interessati ad aderire formalmente all’Associazione.
Sono stati ribaditi i principi di autonomia e di pungolo rispetto all’iniziativa dei partiti progressisti e della sinistra brindisina -dei quali è auspicato il pieno adempimento del ruolo costituzionale - , e dei movimenti, nonché sono stati condivisi i valori di Libertà, Eguaglianza, Fratellanza, Trasparenza, Rispetto della Legalità e dell’Ambiente, dei Diritti all’Istruzione ed alla Giustizia, sintetizzati nel Simbolo cui si ispireranno la ricerca, il confronto e le proposte di Left.
L’Associazione non intende essere alternativa ai soggetti politici e culturali esistenti ma ricercherà un modo partecipato di libero confronto e di costruzione di proposte dirette alla platea ampia della sinistra brindisina per lo sviluppo del nostro Territorio, sviluppo inteso nella sua accezione più generale.
Già nell’assemblea di giovedì sono state lanciate idee e proposte per approfondimenti su questioni culturali e politiche di grande respiro , come il significato della Sinistra dopo la crisi globale ed in particolare in Europa e nell’Italia del dopo Monti, nonché su temi specifici nazionali come quello del Lavoro e dei Giovani tra Formazione, Lavoro e Precarietà, specie nel Mezzogiorno ( per citarne alcuni).
Il Comitato Promotore, di cui si è deliberata la costituzione, curerà – tra l’altro - la costruzione della prima iniziativa in cui Left si presenterà pubblicamente sul tema della Sinistra oggi ed il calendario dei vari approfondimenti, incontri ed iniziative pubbliche su specifici temi che saranno sviluppati anche da un costituendo Comitato Scientifico.