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Giovedì, 28 Marzo 2024
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A cura di Blog Collettivo

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Spiagge senza barriere con la sedia Job: nuova speranza per i diversamente abili

Due pedane per agevolare l’ingresso dei diversamente abili in spiaggia equivalgono ad un sorriso. Sono state installate a Specchiolla e Santa Sabina secondo il progetto “Mare senza barriere"

Due pedane per agevolare l’ingresso dei diversamente abili in spiaggia equivalgono ad un sorriso. Sono state installate a Specchiolla e Santa Sabina secondo il progetto “Mare senza barriere”. Già l’anno scorso sono arrivate al comune di Carovigno le cosiddette sedie job per il trasporto in mare per chi ha difficoltà motorie. Conquiste importanti per un accesso in spiaggia confortevole ed accogliente sia per chi vive il disagio che per le loro famiglie. 

Ognuna di queste pedane dispone di una sedia Job e di un esperto collaboratore, professionale e dedito a questo tipo di lavoro/volontariato. Vedere il mondo privo della possibilità di salire, scendere, passeggiare, rincorrere un amico, una farfalla, incupisce le giornate confermando l’idea di insuccesso, di frustrazione, di tristezza; queste iniziative anche nel nostro territorio leniscono queste sofferenze. Avere la possibilità di oltrepassare l’ostacolo e come tutti godere del mare, del sole, dell’allegria delle spiagge, della bella stagione solleva il morale e ridà una speranza. 

La speranza è quella possibilità che ci diamo ogni giorno nell’incoraggiare con comportamenti e pensieri proattivi, il raggiungimento del nostro scopo favorendone la riuscita. Una persona diversamente abile, ha bisogno di sentirsi autonomo il più possibile, in ogni momento della giornata e in ogni luogo, ha diritto come tutti noi a rotolare nell’ebrezza dell’odore marino, ha necessità di sentirsi parte del mondo. E con l’ausilio di una pedana, di un job è possibile superare blocchi architettonici, migliorando così la qualità della vita, abbattendo anche in tutti noi le barriere psicologiche e culturali.

L’entrata in spiaggia e in mare oltre a massaggiare la pelle, incrementa l’interazione con gli altri, migliorando l’umore, la psiche. Il divertimento, il sorriso che sboccia nel vedersi in una situazione bella che prima sembrava utopia, riaccende la voglia di affrontare la giornata, poiché è concreta la possibilità di riuscire, come gli altri. Inoltre aiutare a fare questo arricchisce non solo chi riceve, ma anche chi dona, regalando momenti e legami, esperienze che attraversano dentro e cambiano in modo radicale alcune prospettive di vita. Fa maturare l’idea che tutti possiamo contribuire a essere felici perché queste iniziative abbiano un seguito sempre più frequente e costante. 

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