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Giovedì, 18 Aprile 2024
Domotica

I pro e i contro degli elettrodomestici ricondizionati, tutto quello che c'è da sapere

Di seguito viene spiegato il processo di ricondizionamento di tali apparecchi, insieme ad un'analisi dei vantaggi e degli svantaggi

BRINDISI - Sempre più spesso si sente parlare di elettrodomestici ricondizinati. Con questa definizione ci si riferisce a tutti quegli apparecchi - adibiti all'uso domestico - che presentano caratteristiche tecniche pari a quelli nuovi, ma che per una serie di ragioni vengono restituiti al produttore. 

In seguito a tale processo, non sono più sigillati e - dunque - non possono essere considerati come nuovi. Dopo esser sottoposti ad una serie di test, però, vengono messi nuovamente in commercio

ll ricondizionamento, ecco come avviene

E' eseguito dal produttore o da aziende specializzate. Prevede la valutazione di eventuali danni estetici e funzionali, successivamente riparati con pezzi nuovi. 

Il dispositivo, prima di essere reimmesso sul mercato, deve essere catalogato in uno dei seguenti termini:

- Come nuovo: quando, dopo i test, non ha nessuna imperfezione e funziona al 100%. Presenterà un anno di garanzia

- Grado A: quando l'elettrodomestico è funzionante al 100%, è in buono stato, e viene inserito all’interno di un imballo generico o aperto. In questo caso la garanzia non va oltre i 6 mesi

- Grado B: l’apparecchio presenta lievi difetti, come piccoli graffi o ammaccature, ma funziona benissimo. Anche in questo caso l’assicurazione è di 6 mesi e l’imballo è neutro oppure inserito all’interno dell’originale ma in confezione aperta

- Grado C: il prodotto ha graffi visibili o comunque segni di usura, ma è efficiente dal punto di vista tecnologico. Inserito in un imballo generico oppure originale, ma aperto, ha una garanzia di 6 mesi

- Grado D: ha evidenti segni di usura, ma è funzionante e ha 6 mesi di garanzia
Grado inferiore a D: il dispositivo non funziona e deve essere acquistato solo da un tecnico specializzato per ripararlo

Quali sono i vantaggi 

Tra i pro di un elettrodomestico ricondizionato c'è sicuramente il prezzo, inferiore rispetto a quello originale. Di solito, il risparmio si aggira tra il 30 e il 50%, mantenendo sempre la garanzia. Tali prodotti - inoltre - vengono riutilizzati e quindi si annullano i costi di smaltimento, ma soprattutto l’impatto sull’ambiente.

Gli svantaggi 

Non è consentita la possibilità di scegliere il colore che più piace all'acquirente. Inoltre, un device rigenerato non è un apparecchio di ultima generazione e quindi non ha le stesse prestazioni degli ultimi modelli. In alcuni casi, poi, trovare dei pezzi di ricambio risulta difficile.

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