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Quanto costa una casa a Brindisi quartiere per quartiere

I risultati dell'analisi sui prezzi a metro quadro nel 2019 svolta dall'osservatorio del Gruppo Tecnocasa

BRINDISI – L’Osservatorio immobiliare del Gruppo Tecnocasa ha elaborato l’analisi di mercato per il 2019 per i centri più grandi della Puglia, quindi anche per la città di Brindisi. Interessanti i dati dell’aggiornamento. Nella prima parte del 2019 i valori immobiliari di Brindisi hanno registrato un aumento dell’1% come a Lecce. Invariato il trend dei prezzi a Trani, crollo del 10 per cento a Foggia, e del 6,3 per cento a Taranto. Flessione anche a Bari (-2,3) e a Barletta (-3,5), mentre ad Andria sono cresciuti del 3 per cento.

Centro, Casale e Sciaia

Passando all’analisi quartiere per quartiere a Brindisi, mercato immobiliare sostanzialmente stabile in Centro e nelle zone di Casale e Sciaia, nella prima parte del 2019. La maggiore facilità di accesso al credito incide positivamente, ma i prezzi e il numero delle richieste non hanno evidenziato particolari variazioni. Sul mercato si muovono sia investitori sia acquirenti di prima casa, orientati in particolare sulle zone centrali e alla ricerca di monolocali e bilocali da mettere a reddito o da destinare a casa vacanza, per sé oppure da affittare a turisti. In quest’ultimo caso si orientano su monolocali e bilocali su cui investire 30-40 mila euro da ristrutturare.

corso garibaldi brindisi di sera-2

A ricercare la prima casa ci sono giovani coppie, famiglie che effettuano acquisti sostitutivi e talvolta anche single: il taglio più richiesto è il trilocale, possibilmente dotato di spazio esterno, per una spesa che va da 115 a 130 mila euro in zona Sciaia e da 150 a 160 mila euro in zona Casale. Non manca la domanda proveniente da lavoratori della base Onu, spesso stranieri, che ricercano anche quadrilocali purché siano dotati di spazio esterno.

via materdomini brindisi-2

Continua a riscontrare un ottimo interesse, soprattutto della clientela più giovane, il quartiere Sciaia, sorto alla fine degli anni ’80 con immobili che adesso si vendono a 1100 euro al mq. Questa è una delle ultime zone di sviluppo di Brindisi. Del Centro Storico si apprezzano le abitazioni degli anni ’60 che si affacciano sui corsi principali (corso Umberto, corso Garibaldi, corso Roma) e che in buone condizioni hanno prezzi medi di 1300 euro al mq con punte di 1600 euro per le soluzioni signorili e ristrutturate. Quelle indipendenti con vista mare possono arrivare anche a punte più elevate.

Banchina Ammiraglio Millo - Brindisi Casale-2

Il quartiere del Casale è più periferico ma ha sempre registrato un buon dinamismo grazie agli acquisti delle famiglie che vogliono migliorare e dei dipendenti che lavorano presso la vicina base Onu. Il nuovo si scambia ora a prezzi medi di 1400 - 1500 euro al mq, mentre l’usato ha quotazioni medie di 850-900 euro al mq.

Il Casale è un quartiere che, in seguito al ribasso dei prezzi, è diventato più accessibile anche per chi ha budget più contenuti. Sul mercato delle locazioni sono attive le giovani coppie e le famiglie, ma anche lavoratori impiegati presso l’Onu, e trasfertisti impiegati presso la zona industriale che spesso però scelgono il Centro. I bilocali costano 400-450 euro, i trilocali 500-600 euro e i quadrilocali fino a 600-700 euro al mese.

via cappuccini

Cappuccini e Minnuta

Mercato dinamico nelle zone di Cappuccini e Minnuta. La prima è centrale e servita e si caratterizza per avere un’offerta edilizia variegata che parte dagli anni ’70 e arriva fino agli interventi degli ultimi anni, con la demolizione e la ricostruzione di vecchi edifici. Acquistare un appartamento nuovo comporta una spesa compresa tra 1400 e 1500 euro al mq, con punte di 1600 euro al mq per le soluzioni più prestigiose. Il prezzo dell’usato, invece, varia da 700 a 1200 euro al mq a seconda dello stato interno, della vetustà, della luminosità e dell’ubicazione su strade principali o interne.

quartiere minnuta brindisi-2

Apprezzata dagli acquirenti anche la Minnuta che, negli ultimi anni, è stata interessata da un notevole sviluppo urbano, con la creazione di una scuola, di una chiesa con oratorio, del nuovo “Parco del Cillarese” e di alcune nuove costruzioni. La parte più recente di Minnuta risale ai primi anni 2000 con condomini valutati 900-1000 euro al mq e soluzioni indipendenti di 70 mq che costano fino a 1000 euro al mq; quella più vecchia, invece, risale agli anni ’50 e ospita soluzioni di grandi dimensioni (spesso intorno a 140 mq) che, da ristrutturare, hanno valori intorno a 700 euro al mq.

Aumenta la domanda di immobili in locazione e proviene non solo da giovani coppie ma anche da lavoratori trasferisti impiegati nelle aziende aeronautiche e dell’Enel. Si ricercano soprattutto trilocali, che costano 550 euro al mese, ma c’è richiesta anche di monolocali e bilocali, affittati rispettivamente a 250-300 euro e 400 euro al mese. I contratti maggiormente stipulati sono di natura transitoria e di durata annuale.

Parco Bozzano

Santa Chiara, Sant’Elia e Bozzano

Il mercato immobiliare di Bozzano, Sant’Elia e Santa Chiara ha registrato un andamento difforme. In diminuzione i valori immobiliari di Bozzano e di Santa Chiara dal momento che l’offerta abitativa risale agli anni ’60-’70 e, di conseguenza, per essere venduta ha bisogno di essere collocata sul mercato a prezzi più contenuti. Il quartiere è confinante con quello di Commenda della cui concorrenza risente e questo è un ulteriore motivo per cui i prezzi sono diminuiti.

piazza sapri quartiere santa chiara-2

Il quartiere di Santa Chiara riscontra sempre consensi tra i potenziali acquirenti perché ben servito. Si tratta di un’area caratterizzata da edilizia cooperativa degli anni ’70-’80 che si scambia tra 1000 e 1100 euro al mq, ma può toccare punte di 1200 euro al mq se l’appartamento è ben ristrutturato. In generale, in questi tre quartieri, acquistano coppie e famiglie in cerca della prima casa oppure della soluzione migliorativa. La tipologia più richiesta è il trilocale, meglio se non posizionato all’ultimo piano, mentre è importante la presenza del box auto.

Rondò al quartiere S.Elia. Il nuovo look va bene

Mercato completamente diverso a Sant’Elia dove prevalgono le soluzioni in edilizia popolare e convenzionata. Parliamo di un mercato interno in cui comprano prevalentemente persone del posto oppure coloro che in passato hanno acquistato in altri quartieri e che ora ritornano per acquistare tagli più grandi. I valori si aggirano intorno a 500-650 euro al mq.

Residenziale l’area di Bozzano, caratterizzata da tipologie degli anni ’80 e ’90 che, in buono stato, si vendono a circa 900-1000 euro al mq. Il quartiere è sempre molto richiesto ed ambito soprattutto da chi fa acquisti di tipo migliorativo. Per un trilocale si spendono mediamente 125-130 mila euro. Chi ha budget più contenuti ma vuole comunque vivere nel quartiere si orienta nella zona ex 167 dove i prezzi scendono sotto i 1000 euro al mq. Sul mercato degli affitti il taglio più richiesto è il trilocale ed i canoni non superano 400-450 euro al mese.

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