BRINDISI- Rapina all'Aci di Brindisi, in via Dalmazia: in due armati di pistola, volto coperto da calze e cappello, sono piombati negli uffici della sede dell'Automobile Club, e hanno minacciato gli impiegati degli sportelli. "I soldi, subito". Poche parole per intimare di prendere e consegnare l'incasso della mattinata.

L'irruzione è avvenuta questa mattina, 23 dicembre, attorno alle 12, quando negli uffici della palazzina del complesso chiamato Brindisi city c'era gente. Gente c'era anche nel parcheggio. I due sono riusciti a fuggire.

Sul posto sono arrivati subito gli agenti della sezione Volanti, guidati dal vice questore aggiunto Alberto D'Alessandro e della Scientifica. Sono stati già predisposti posti di blocco e perquisizioni.

Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalla visione delle immagini registrate da una telecamere che si trova proprio all'ingresso dello stabile.

Oggi gli sportelli Aci erano aperti al pubblico. I rapinatori, quindi, ne erano a conoscenza. Probabile che ci fosse una terza persona nel ruolo di palo con il compito di autista e di lanciare l'allarme nel caso in cui qualcosa fosse andata storta.

Gli agenti della Scientifica hanno trovato un paio di guanti e un cappello, posti sotto sequestro. Non è escluso che si riesca a estrapolare il profilo del Dna, partendo da tracce di sudore o da capelli. Le ricerche sono partite dalla zona del canale Patri.

La rapina di oggi segue di pochi giorni quelle consumate nel supermercato Di Meglio del rione Cappuccini e nel punto vendita Famila della zona della Torretta.