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Natale, scontro tra consiglieri di maggioranza. E le casette restano

Ribezzi: "Nessun risparmio, per la notte di San Silvestro spesa di oltre 11mila euro per l'iniziativa di una società di Lecce". Chiede le dimissioni di Loiacono, presidente della Commissione Attività produttive e delegato alla Cultura. Per il mercatino, il Comune si affida al Cat che lavora per Confesercenti: costo 50mila

BRINDISI – Mai Natale, forse, è stato più litigioso a Palazzo di città: l’ultimo scontro è tutto interno alla maggioranza dei moderati per la gestione delle iniziative dal mercatino alla notte di San Silvestro, con Umberto Ribezzi che chiede le dimissioni di Luciano Loiacono da presidente della Commissione consiliare alle Attività produttive, il quale respinge il tutto al mittente.

Umberto Ribezzi-2“Altro che risparmio per il Comune, la spesa resta elevata anche dopo il bando per la manifestazione di interesse”, sostiene Ribezzi, dei Coerenti (nella foto). “Per la serata dell’ultimo dell’anno, è stata accolta la proposta di una società di Lecce per 11.450 euro oltre Iva, quando si poteva comunque avere musica in piazza a molto meno: 875 euro”.

La scelta della commissione è ricaduta sull’iniziativa proposta dall’amministratrice della Bloom Risto & Disco srl, Pamela Liaci, la stessa che ha presentato il “ritrovo degli adolescenti degli anni 80 con il concerto dei Blu 70”. Cosa ha proposto per l’ultima notte del 2016? “Un lungo e ricco intrattenimento musicale che coinvolga tutta la cittadinanza, con particolare attenzione alla fascia adulta”, si legge. “Sul palco si alterneranno dj, vocalist, animatori, ballerine e Sandro Toffi, molto popolare in città. La musica spazierà dagli anni 70 agli 80 e 90, al divertentismo”. Ospite speciale sarà Neja, nome d’arte di Agnese Cacciola che nel 1999 vinse un Disco per l’estate.

Per la diffusione dell’evento, la srl farà affidamento anche sul gruppo Facebook  “Adolescenti degli anni 80 che conta 6.500 iscritti, tutti brindisini”. I costi sono questi: mille euro per il palco, 350 per il gruppo elettrogeno, 240 per i gazebo camerini degli artisti, 850 per le luci, 700 per le ballerine, 450 polizza assicurativa, dj 600, vocalist 600, Enpals 600, viaggio, vitto e alloggio artisti 900, pubblicità 550, direzione artistica 300 e ufficio stampa 650.

La proposta esclusa è quella presentata da Roberto Sbano per lo spettacolo “I love rock’n roll, viaggio musicale  dagli anni 50 fino ad oggi, spaziando da Elvis a Bruce Springsteen  sino a Robbie Williams”. Compenso pari a 875 euro lordi, per la band composta da quattro elementi, voce, chitarra, basso e batteria.

“Quanto poi alle casette, non mi pare che sia cambiato niente”, sostiene Ribezzi. “C’erano con il mercatino di Natale della Confesercenti e ci sono anche adesso, solo che a proporle è il Cat”. Dopo che il Comune di Brindisi ha cestinato il protocollo d’intesa estivo con l’associazione di categoria, finito al centro delle polemiche per mancanza di trasparenza e pubblicità, e il capo di Gabinetto Nicola Zizzi ha persino scritto al procuratore capo Marco Dinapoli, lo stesso Ente ha accolto un’iniziativa sostanzialmente identica presentata dal Centro di assistenza tecnica che è riconducibile alla Confesercenti essendo un’associazione che lavora per la prima con un proprio presidente (la stessa in entrambi i casi è in via Rubini 12).

“Mi chiedo cosa sia cambiato”, dice Ribezzi che questa mattina ha chiesto copia delle manifestazioni di interesse. Il Centro di assistenza tecnica realizzerà il “Villaggio di Natale” che comprende il mercatino e la casa degli Elfi, a fronte di un costo pari a 50mila euro. L’iniziativa della Confesercenti si fermava a 48.700 euro, a cui si aggiungeva il baby park, il treno dei sogni proposto dal Movimento Consumatori con contributo autonomo pari a 24.400 euro.

“Credo che Loiacono farebbe bene a dimettersi da presidente della Commissione alle Attività produttive”, prosegue Ribezzi. “Tra l’altro è anche consigliere delegato alla Cultura”. BrindisiReport ha contattato telefonicamente Loiacono, senza risultato: il consigliere ha diritto di replica sull’argomento. Ma è evidente che il caso Natale non sia affatto archiviato. La replica è arrivata: "Il bando è pubblico, della commissione non faccio parte ma ho chiesto spiegazioni sugli eventi e mi è stato detto che ci sono state valutazioni qualitative", dice Loiacono. "In ogni caso, mi risulta alquanto strano che un consigliere comunale caldeggi una manifestazione proposta da una persona che conosce".

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