Diserbo e disinfestazioni: il problema non si risolve con campagne annuali
E' cominciato in queste settimane un servizio straordinario di manutenzione e pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi in varie zone di Brindisi. Ma il problema in questa città è legato alla carenza degli interventi giornalieri, e non si può pensare di procedere con qualche campagna stagionale
BRINDISI - E’ cominciato in queste settimane un servizio straordinario di manutenzione e pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi in varie zone di Brindisi. Ma il problema in questa città è legato alla carenza degli interventi giornalieri, e non si può pensare di procedere con qualche campagna stagionale. Alcuni cittadini residenti nel rione Casale, nella zona compresa fra le vie De Pinedo, Minniti , Baracca e Ferrulli, riferiscono l’intenzione di realizzare una manifestazione di interesse per concedere nella loro zona la residenza onoraria a qualche assessore o, in subordine, a qualche consigliere comunale di questa città.
Sono convinti, in base a quanto riportato dalle cronache giornalistiche di questi giorni, e come si rileva dall’ordine di servizio della Monteco, che solo in questo modo si potrebbe ricevere dalla stessa quel livello di attenzione e di cura previsto dal capitolato di appalto, che a quanto sembra, viene scrupolosamente rispettato in luoghi particolari. Considerato il livello di degrado raggiunto per la mancanza cronica di manutenzione e di cura del decoro urbano, mi hanno assicurato di non essere pretenziosi come in altri luoghi, di essere disponibili anche ad accettare, senza una benché minima protesta, la presenza di qualche cicca di sigaretta per strada.
Pensano che quella residenza potrebbe essere il volano per catturare l’interesse anche della Multiservizi, alla quale intenderebbero fornire, naturalmente gratis, una cartina stradale aggiornata della città, nel dubbio che possa addirittura ignorarne l’esistenza, considerata l’antica latitanza da quei luoghi. L’amarezza deriva dalla considerazione, che sarebbero necessari un centinaio di assessori e altrettanti consiglieri comunali, per risolvere le tante situazioni di sofferenza esistenti in città.
Non credo che occorra arrivare a tanto. Forse più semplicemente è sufficiente,così come fanno da tempo molte amministrazioni comunali, attivare un più efficace servizio di controllo del territorio, alzando finalmente la voce per farsi sentire, pretendendo i servizi previsti da quel costoso capitolato di appalto, applicando le sanzioni previste e, nell’eventualità non si procedesse tempestivamente a sanare le varie inadempienze, di procedere in danno di quella società, facendogli pagare gli interventi necessari per restituire il decoro perduto da tempo.
Scelte forti, ma le uniche però capaci di giustificare gli elevati tributi che i cittadini pagano per i servizi, e di dare senso alla delega rappresentativa, corrispondendo alla fiducia accordata dai cittadini nelle tornate elettorali, la tutela della loro dignità e il sacrosanto diritto di vivere in ambienti decorosi, privi di rischi. Senza dover ricorrere alla residenza onoraria.
Inoltre, con i primi caldi della stagione primaverile, ma anche per effetto delle abbondanti piogge di quest’ultimo periodo, si sta ripresentando il problema legato alla infestazione di zanzare, blatte, vespe, mosce, topi, di cui si avverte già una nutrita presenza. Un problema vissuto con grande disagio e preoccupazione da parte dei cittadini, perché alcuni di questi animali, oltre che fastidiosi, possono diventare mezzi di trasmissione di numerose malattie pericolose.
Le cronache degli anni scorsi hanno raccontato la protesta di molti nostri concittadini, per la presenza di una notevole quantità di zanzare, di topi e di blatte, che attribuivano alla mancata effettuazione di adeguati interventi di disinfestazione e di derattizzazione, ma anche ad una inefficace attività di controllo del territorio.
In questi giorni sono numerose le lamentele dei cittadini della zona adiacente via provinciale S. Vito, compresa fra i vicoli Ariete, Lungo e via Arcione, ma anche quelli del rione Casale, nella zona compresa fra le vie De Pinedo, Minniti , Baracca e Ferrulli, che hanno avvertito la presenza numerosi di topi, che transitano indisturbati in quelle strade, ad ogni ora del giorno .
Se ogni anno si presenta lo stesso problema , significa che c’è qualcosa che non va, che bisognerebbe registrare qualcosa, ma anche intensificare gli interventi ed i controlli da parte del comune. C’è la diffusa convinzione che l’amministrazione in questo settore annaspi da molti anni nelle tante dimenticanze ed inadeguatezze, che la fa trovare sempre in ritardo rispetto ai problemi ed alla loro soluzione.
Proprio per questo in molti si chiedono , facendo riferimento a quanto previsto nel disciplinare del servizio di derattizzazione, disinfezione e disinfestazione del capitolato di appalto, che regola i rapporti con l’azienda incaricata del servizio, se sono stati effettuati gli interventi previsti, se e quali misure preventive antilarvali e di controllo dei focolai di infestazione sono state concretamente effettuate nei mesi scorsi; se, quali e quanti controlli sono stati attivati dal personale del comune per verificare l’efficacia e l’efficienza degli interventi, se sono stati analizzati i prodotti utilizzati dalla ditta incaricata, se sono state rilevate eventuali inadempienze o non conformità rilevate rispetto a quanto previsto in contratto.
Ma anche se si intende finalmente obbligare la società incaricata del servizio, ad affiggere il programma degli interventi nelle zone interessate, per permettere ai cittadini di tutelarsi, ma anche di controllare la loro effettiva effettuazione. I cittadini sono stanchi di vivere nel degrado, specialmente quelli della zona De Pinedo, Minniti, Baracca, Ferrulli, o del rione Paradiso, per fare solo qualche esempio, costretti a convivere con le erbacce, le aiuole incolte, gli alberi trascurati, i rifiuti abbandonati non prelevati tempestivamente, la sporcizia e i topi. Sono stanchi di sentirsi cittadini di una periferia dimenticata.
Chiedono e pretendono una città sicura, pulita, a misura umana, perché quelle situazioni offendono la loro dignità. Non sopportano di essere presi in giro, di pagare un prezzo elevatissimo, spesso ai limiti delle loro possibilità economiche, per un servizio scadente.
Non credo che sia sufficiente qualche incontro o comunicato per ritenere risolto il problema . Ci vuole qualcosa in più, che a quanto ho percepito in questi ultimi anni, risulta di difficile attuazione. Bisogna semplicemente agire, senza dilazioni di sorta, adottando tutte le iniziative per contrastare in maniera efficace la proliferazione di blatte, insetti vari, topi, piccioni, ecc., quantomeno per dare significato alla funzione svolta e soddisfare le aspettative dei cittadini.