BRINDISI - Nei giorni scorsi, all’interno della scuola Grazia Deledda, nel rione Paradiso,  è stata accertata la presenza di alcuni topi, ma anche di diversi escrementi degli stessi  animali nei luoghi ove soggiornano i bambini, gli insegnanti  ed il personale della scuola. Una presenza fastidiosa, ma anche molto pericolosa, che non può essere assolutamente sottovalutata nella sua valenza negativa sotto il profilo  igienico sanitario, per il semplice motivo che i topi, le urine e gli escrementi dei  topi possono trasmettere malattie importanti.

Al momento non è si conoscono ancora  le risultanze degli accertamenti eseguiti  in occasione del sopralluogo effettuato nella scuola dai vigili urbani, dal rappresentante del comune e della Asl, si ha notizia solo della decisione di  far proseguire regolarmente le lezioni, rinviando a sabato prossimo  gli interventi specifici di derattizzazione e disinfezione del plesso scolastico (Nella foto a destra, tracce di escrementi alla scuola Deledda).

I servizi giornalistici hanno riferito la preoccupazione legittima di molti  genitori che non riescono a comprendere su  quali  elementi o garanzie si fondi quella  decisione.  A molti in verità desta perplessità che, nelle more dell’adozione dei provvedimenti necessari,  qualche passata di varichina o altro disinfettante possa essere ritenuta  idonea ad affrontare efficacemente il problema, seppur temporaneamente. Ad eliminare cioè qualsiasi possibile rischio.

E’ senz’altro vero che suscitare allarme  non giova a niente e a nessuno, né a me interessa fare del sensazionalismo o strumentalizzare una questione seria,  che richiede invece grande cautela e senso di responsabilità da parte di tutti,  affinché il problema  venga risolto. Non credo, però,  che in questa vicenda l’amministrazione possa  mantenere un profilo basso, sperando  che le questioni si risolvano da sole, col tempo, nel riserbo più assoluto, ma deve assumersi le responsabilità, che la legge e i cittadini gli hanno consegnato, chiarendo quanto accade e perché accade, ma anche adottando le decisioni ed  interventi necessari: ora, subito, senza dilazione alcuna.

Deve per questo  eliminare ogni zona d’ombra, informando i cittadini sui motivi per cui non si è ritenuto necessario procedere immediatamente alle operazioni  di disinfezione e derattizzazione della scuola e delle aree circostanti, ad eliminare tutto il materiale di scarto accatastato  da tempo sul retro della scuola, accanto al padiglione della mensa, ma anche, se è in grado di farlo,  tranquillizzare  tutti sulla mancanza assoluta di rischi per i ragazzi. Va  restituita, in sostanza, serenità a quei genitori, che non possono essere lasciati nell’incertezza di dover decidere se fare o non fare  frequentare la scuola propri  ragazzi,  fino all’esecuzione degli interventi necessari.

Ma, nel contempo, vanno  anche accertati  i motivi di quanto accade. Verificare  in sostanza  quali misure preventive sono state messe in atto nei mesi scorsi per fronteggiare questa piaga, quali controlli sono stati eseguiti da parte dell’amministrazione sugli interventi effettuati, se sono stati analizzati, verificati i prodotti utilizzati dalla ditta incaricata, se sono risultate inadempienze o non conformità rispetto a quanto previsto ma anche, e soprattutto, quali iniziative il comune di Brindisi, a cui spetta il compito e il dovere di tutelare la salute pubblica, stia attualmente adottando per il controllo dei topi in tutto il quartiere Paradiso.

Non fosse altro che  per giustificare le risorse economiche,  che vengono annualmente spese  per effettuare queste attività,  per le quali i cittadini pagano somme importanti.