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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Rapine in Emilia Romagna: preso dalla polizia un altro brindisino

Un brindisino di 38 anni, Cosimo Filomeno è stato raggiunto questa mattina da un decreto di fermo emesso dal pubblico ministero del tribunale di Rimini, Marino Cerioni, per rapina in concorso e sequetro di persona. L'uomo sarebbe responsabile insieme a un altro complice, Cosimo Roppi 31 anni, anche lui di Brindisi, già detenuto nel carcere di Bologna

BRINDISI – Un brindisino di 38 anni, Cosimo Filomeno è stato raggiunto questa mattina da un decreto di fermo emesso dal pubblico ministero del tribunale di Rimini, Marino Cerioni, per rapina in concorso e sequestro di persona. L'uomo sarebbe responsabile insieme a un altro complice, Cosimo Roppi 31 anni, anche lui di Brindisi, già detenuto nel carcere di Bologna di almeno due rapine commesse a Rimini e Bologna il 28 giugno e il 22 agosto scorsi. Filomeno questa mattina è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Brindisi.

Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori romagnoli il 28 giugno i due brindisini fecero irruzione nella gioelleria “Soggia” di viale Vespucci a Rimini a volto scoperto e senza guanti, immobilizzarono la commerciante, la costrinsero ad aprire la cassaforte e poi si impossessarono di gioielli per un valore complessivo di 200mila euro. Dall'attività tecnica successiva emerse un frammento di impronta che ricondusse a Cosimo Roppi. Si cercava l'altro complice.

I poliziotti di Rimini si misero in contatto con i colleghi brindisini, Roppi fu monitorato e il suo telefonino posto sotto intercettazione. I poliziotti scoprirono che fra luglio e agosto il brindisino insieme ad altri complici si era reso responsabile di diverse rapine nel Nord Italia. L'ultima, quella del 22 agosto, però ha permesso agli investigatori di porre fine alla lunga serie di colpi ai danni di commercianti. Fu commessa una rapina nella tabaccheria di via Albini a Bologna di Claudia Casillo, due individui armati di pistola e incappucciati si impossessarono di sigarette e denaro per un valore complessivo di 800 euro.

Riuscirono a fuggire senza essere presi ma si rifugiarono in un appartamento posto nelle vicinanze della tabaccheria dove dopo poche ore si presentarono i poliziotti. All'interno c'era una banda di almeno quattro persone, Roppi fu preso. Un giovane di San Vito Dei Normanni, Savio Di Gioia, fu catturato ma rilasciato poco dopo. Filomeno riuscì a dileguarsi. Tornò a Brindisi dove questa mattina è stato raggiunto da un decreto di fermo e trasferito in carcere.

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