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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Arresto, ora allacci abusivi ad alto rischio anche col gas

Utilizzando tubi per l'acqua aveva creato un allaccio abusivo alla rete pubblica del gas. Una manovra che ha messo in serio pericolo sia gli autori di questo nuovo e anomalo allaccio abusivo che l'intero vicinato e che ieri si è conclusa con un arresto per furto aggravato

Utilizzando tubi per l'acqua aveva creato un allaccio abusivo alla rete pubblica del gas, portando acqua calda e riscaldamento nel suo appartamento dove vive insieme a moglie e figli. Una manovra che ha messo in serio pericolo sia gli autori di questo nuovo e anomalo allaccio abusivo che l'intero vicinato e che ieri si è conclusa con un arresto per furto aggravato. Responsabile di questa nuova e singolare “truffa” un 39enne di Brindisi, Teodoro Corsa.

Mentre i furti di energia elettrica non si contano più (sempre ieri i carabinieri di Oria hanno arrestato due ladri di energia elettrica) le manomissioni alle condutture dove all'interno scorre gas metano nel Brindisino non si erano mai viste. È stata una sorpresa per i carabinieri che hanno eseguito il controllo e disposto l'arresto.

Il 39enne vive in via Ugo Foscolo al quartiere Paradiso con la sua famiglia composta da quattro persone, l'accertamento presso la sua abitazione è stato eseguito dai carabinieri della stazione Casale, al comando del maresciallo Raffaele Lezzi, in seguito a una segnalazione giunta in caserma proprio riguardante l'anomalo e pericoloso impianto del gas. All'esterno dell'appartamento, dove il 39enne si era trasferito da circa un anno, i militari non hanno trovato il contatore (la compagnia è la Due I Rete Gas) ma due tubi (utilizzati per impianti idrici) che collegavano l'abitazione alla rete pubblica. Inevitabile l'arresto.

Come accennato precedentemente i carabinieri della stazione di Oria, invece, hanno arrestato nell'ambito di due distinte operazioni, due persone per furto di energia elettrica. Si tratta di Francesco Solazzo 49 anni e Cosimo Masciali 50 anni, entrambi avevano allacciato abusivamente l’impianto elettrico della propria abitazione alla rete elettrica pubblica.

Un arresto e una denuncia per evasione tra Tuturano e Mesagne. A Tuturano è finito in manette Luigi Ricchiuti, 50 anni, in regime di detenzione domiciliare. É stato sorpreso a spasso per le vie del paese a bordo della sua auto. A Brindisi, invece, è stato denunciato un 35enne di Mesagne, A.C., affidato in prova Servizi sociali, poiché, nel corso di un controllo, non è stato trovato nella sua abitazione.

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