La tassa sui rifiuti: bollettini in ritardo e silenzio dagli uffici comunali
Arrangiatevi. Sembra essere questo il tacito messaggio che si desume dall'assoluto silenzio dell'amministrazione comunale rispetto al ritardo con il quale si stanno recapitando ai cittadini di Brindisi gli avvisi ed i bollettini di pagamento della Tari (tassa sui rifiuti)
BRINDISI - Arrangiatevi. Sembra essere questo il tacito messaggio che si desume dall’assoluto silenzio dell’amministrazione comunale rispetto al ritardo con il quale si stanno recapitando ai cittadini di Brindisi gli avvisi ed i bollettini di pagamento della Tari (tassa sui rifiuti). A cinque giorni della scadenza del termine per il pagamento della prima rata, la gran parte dei cittadini non ha ancora ricevuto l’avviso di pagamento, con l’importo della rata da pagare.
E’ molto probabile che molti saranno consegnati oltre il termine del 30 giugno 2014, fissato per il pagamento della prima rata. E comunque non ci sono ormai i termini ragionevoli per poter effettuare il pagamento in tranquillità. Una situazione non insolita in questo Comune, che ha provocato sempre preoccupazione e irritazione in molti cittadini, a causa della possibile applicazione di sanzioni ed interessi.
Nei giorni scorsi, molte altre amministrazioni italiane, facendo ricorso al buon senso, ma anche come segno di attenzione considerazione dei cittadini, delle loro esigenze e dei loro diritti, hanno già provveduto a differire il termine di pagamento della prima rata di 20 giorni, senza l’applicazione di alcuna sanzione o interesse.
Speriamo che il comune di Brindisi non stia aspettando le prevedibili proteste dei cittadini, o il caos della calca presso il concessionario e gli uffici postali e comunali per poter intervenire.