Il degrado di Piazza del Salento, e la richiesta di una chat per i cittadini
Vincenzo Albano chiede interventi per la zona, e l'apertura sul portale web del Comune di una casella per le segnalazioni
BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione sul degrado di Piazza del Salento al quartiere Commenda, e la proposta di attivare sul portale web del Comune di Brindisi un'area destinata alle segnalazione dei cittadini inviateci da Vincenzo Albano, esponente brindisino di Liberi e Uguali.
Lo stato di abbandono, incuria e degrado di molte strutture pubbliche e private ubicate nel territorio comunale, oltre ad arrecare pregiudizio all’immagine e alla vivibilità della città, possono mettere a rischio l' incolumità fisica delle persone che si avventurano a frequentarle. Tanti sono i luoghi dimenticati dalle amministrazioni comunali che si sono avvicendate in questi anni, che non hanno posto in essere alcun rimedio efficace per arginarne la deriva negativa e tutelare il diritto dei cittadini di vivere la propria città in sicurezza.
Tra di essi, un posto di rilievo se lo è guadagnato da molti mesi Piazza del Salento, al rione Commenda, rispetto alla quale gli abitanti della zona hanno ormai perso la speranza, che qualcuno si impegni effettivamente a sottrarla al degrado in cui versa da moltissimo tempo. Lo scenario è quello solito. Pavimento della piazza danneggiato in moltissimi punti, buche, rigonfiamenti, pietrini di cemento divelti, altri lesionati, inclinati, che causano seri problemi equilibrio ai frequentatori.
Panchine danneggiate, altre tre eliminate da tempo e mai ricollocate sul posto. Pulizia carente , guano di piccioni sparso da tempo per terra. Fontanina dell'acqua non funzionante. Ma anche, cordoli dissestati, asfalto della carreggiata delle strade circostanti la piazza danneggiato, con diverse buche. Chioma degli alberi trascurata, che avrebbe bisogno di una potatura per dare respiro alla piazza.
Purtroppo, il luogo che aveva rappresentato un punto d’incontro per i cittadini, le mamme e i bambini, dove poter consumare in tranquillità il tempo, la noia e qualche chiacchiera in compagnia dell'allegria degli amici e dei giochi dei bambini , per sentirsi vivi e felici, al riparo delle tante amarezze e dei problemi della vita, non esiste più.
E' evidente l'amarezza di quei cittadini per il comportamento di una amministrazione comunale, che, nel passato, si è sempre dimostrata insensibile alle loro richieste di intervento e al loro diritto di poter vivere i luoghi e gli affetti della propria città in tranquillità, che non può essere ulteriormente espropriato senza ragione. Non fosse altro, per dare significato alle rilevanti somme pagate dai cittadini per assicurare pulizia e decoro alla città.
Per questo sarebbe opportuno programmare finalmente un intervento per eliminare tutte le fonti di pericolo e di disagio di quei cittadini, dando effettiva concretezza all’impegno, più volte dichiarato dai rappresentanti di questa amministrazione, di attenzione ai cittadini e di tutela del decoro urbano, smarcandosi finalmente da quell'immobilismo mummificato, che ha connotato l'impegno e l'attività della precedente amministrazione.
Proprio per evitare, che simili situazioni possano replicarsi senza che ne abbia contezza la città, sarebbe opportuno, esaminare la possibilità di realizzare nel sito web del comune, un apposito spazio, accessibile a tutti, per mezzo del quale i cittadini possano direttamente non solo segnalare le inefficienze, che si verificano nel territorio in tema di illuminazione, decoro, pulizia, ecc.. , ma anche rappresentare eventuali carenze, necessità, proporre le proprie idee, i propri progetti, per rendere migliore questa città.
Un sito per dare trasparenza . In cui anche l'amministrazione anche da contezza ai cittadini delle modalità e dei tempi di intervento. Una ricerca nuova, risultata altrove vincente, perché finalmente si vanno ad esplorare i bisogni dall’interno del tessuto della città, attraverso la gente, che ne conosce il metabolismo, i ritmi, che vive da vicino i problemi e che finalmente può non solo raccontare la vita del territorio, delle necessità, delle urgenze, ma proporsi nella elaborazione delle priorità e delle prospettive.
Un viaggio straordinario, insolito per questa città, alla ricerca dei saperi, delle idee, delle speranze, dei nostri concittadini. Sarebbe la prima iniziativa di partecipazione popolare programmata su iniziativa autonoma dell'amministrazione comunale, che ha avuto modo di praticarla solo per adempiere ad un obbligo di legge, come è accaduto in passato per la rigenerazione urbana o, come sta accadendo in queste ore, per la redazione del piano della mobilità urbana sostenibile. Nondimeno, al punto in cui siamo, per migliorare ci vuole poco, occorre solo impegno e buona volontà.