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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Alla Multiservizi anche il parcheggio di Santa Maria del Casale

Aeroporti di Puglia deve consegnare l'area alla società del Comune di Brindisi entro la fine di luglio: dal primo agosto la gestione degli stalli passa alla partecipata. Previsione di incassi annua pari a 142mila euro. Ma il bilancio 2014 deve ancora essere approvato dopo la perdita di un milione e 300mila euro

BRINDISI – Nuova gestione per il parcheggio di Santa Maria del Casale che dal prossimo primo agosto passa dalla società Aeroporti di Puglia, alla Multiservizi, la partecipata del Comune di Brindisi che ha chiuso in perdita, per la quarta volta di seguito, il bilancio 2014, l’ultimo resoconto disponibile e ancora da approvare con tutto il peso del rosso pari a un milione e trecentomila euro.

Brindisi MultiserviziIn tal modo la società dovrebbe incassare 142mila euro l’anno che valgono come ossigeno di fronte alla difficoltà di respirazione evidenziata dai conti. La decisione è stata assunta dall’Ente cittadino lo scorso primo luglio con un “atto di indirizzo” non meglio precisato quanto alla paternità dello stesso, da collegare alla nuova Amministrazione con Angela Carluccio sindaca, anche se a ben vedere un auspicio in questa direzione era arrivato dalla gestione commissariale di Cesare Castelli, nell’ottica di un risanamento dei conti della società. In questa direzione, infatti, è stato deciso l’affidamento dei servizi cimiteriali alla Multiservizi in piena campagna elettorale, con coda di polemiche sull’opportunità di una simile scelta, inquadrabile secondo qualcuno nella straordinaria amministrazione e non già in quella ordinaria propria di una gestione commissariale.

Ad ogni modo, è solo con il commissario che si è venuti a conoscenza della reale entità della nuova perdita della Multiservizi che costituisce la più grande delle partecipate del Comune tenuto conto del numero dei dipendenti (170), dopo mesi di attesa, di verifiche, di contestazioni relative ad alcune voci di spesa e di entrata.

Cesare CastelliMa se dell’effettivo “buco” della Multiservizi si apprende dalla relazione che Castelli (nella foto) ha lasciato a titolo di eredità, consegnando il testimone nelle mani della sindaca, il giorno della proclamazione, nulla ancora è dato sapere dell’esito degli accertamenti contabili. Situazione paradossale se si considera che l’amministratore unico della partecipata, altri non è se non il capo dell’ufficio legale del Comune, Francesco Trane, il che dovrebbe – in teoria – facilitare la comunicazione tra il socio unico e la società. Invece pare proprio che di semplice, in questo caso, non ci sia niente. Fatto sta che, ad oggi, il bilancio della Multiservizi, versione 2014, resta da approvare con la zavorra di un milione e 333.219 euro, destinata ad avere ripercussioni sulle condizioni di salute economico-finanziarie dell’Ente.

Quel che, invece, si apprende oggi è che il Comune, con una determina firmata dal dirigente del settore Trasporti, il colonnello avvocato Teodoro Nigro, comandante dei vigili urbani, ha “stabilito la data della consegna al Comune di Brindisi dell’area di parcheggio di Santa Maria del Casale entro e non oltre il 30 luglio 2016, con i beni e le opere realizzate dal comodatario”, ossia Aeroporti di Puglia, “per la ristrutturazione e l’allestimento del’area, senza alcunché pretendere dal comodante”, vale a dire il Comune, “giusto il contratto di comodato” che risale al 29 aprile 2011.

Nigro, di conseguenza, ha “disposto” che “in esecuzione del Piano Urbano della Sosta, l’area sia consegnata direttamente alla Multiservizi a partire dal primo agosto 2016, come stabilito nella delibera del consiglio comunale del 16 marzo 2016”, approvata da Castelli per “riqualificare e pianificare il territorio in modo razionale e organico, soprattutto nella gestione dei parcheggi in città, cercando di contemperare le diverse esigenze collettive e di mobilità, con l’auspicio di apportare indiscussi miglioramenti per gli utenti della strada e per la circolazione”.

Il comandante Teodoro NigroDal comandante-dirigente dei Trasporti (nella foto), da ultimo, un invito a procedere “con modalità celeri e collaborative da parte della stessa società” per “evitare disagi e/o disservizi agli utenti”.

Fin qui la determina. Nessuna indicazione sul fronte della previsione degli incassi. Che c’è, ovviamente. Viene indicata dal Comune che dalla Multiservizi dovrà incassare ogni anno a titolo di canone per la gestione dei parcheggi, la somma di 50mila euro, a prescindere dagli incassi effettivi. La partecipata incasserà direttamente, per la zona di Santa Maria del Casale, 142mila euro l’anno.

Complessivamente, conteggiando tutti gli stalli a pagamento, quindi le strisce blu, la società dovrebbe rastrellare un milione e 221.500 euro l’anno, a fronte dei 940mila euro indicati nel 2014, sempre in termini di previsioni (il Comune non ha fornito il dato del 2015). L’importo è il risultato dei seguenti addendi: 385mila euro dagli stalli a pagamento ordinario, 322mila dalla tariffa di due euro, 101mila da quella di 50 centesimi, 13.500 dal ticket di 1,50, poi ancora 160mila dallo spiazzo dell’ospedale, 54mila euro dai pass per residenti e 44mila dagli abbonamenti per lavoratori e, infine, 142mila dall’area di Santa Maria del Casale.

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