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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Nuova Scu, scarcerato il brindisino Di Lena

La pronuncia del Riesame dopo l'annullamento con rinvio della Corte di Cassazione: Davide Di Lena, 27 anni, lascia il carcere, era stato arrestato il 23 febbraio nel blitz The Beginners della Dda perché ritenuto uno dei nuovi volti della Sacra Corona Unita

BRINDISI – Per la Dda di Lecce il brindisino Davide Di Lena, 27 anni, è da considerare uno dei nuovi volti della Sacra Corona Unita, per il Riesame (pronuncia bis) non ci sono gravi indizi di colpevolezza e di conseguenza l’indagato è stato scarcerato in accoglimento dell’istanza presentata dal difensore Laura Beltrami.

DILENA DAVIDE-2La pronuncia del Tribunale in funzione di Riesame è arrivata nella serata di ieri e contestualmente è stata disposta la scarcerazione di Di Lena, arrestato nell’inchiesta chiamata The Beginnners sulle nuove affiliazioni al sodalizio di stampo mafioso in terra di Brindisi, sfociata nel blitz del 23 febbraio scorso.

Il Riesame ha annullato l’imputazione sull’appartenenza al sodalizio di stampo mafioso pronunciandosi per la seconda volta sulla posizione di Davide Di Lena, dopo l’annullamento con rinvio disposto dalla Corte di Cassazione, in seguito al ricorso discusso dalla penalista. La difesa, sin dall’inizio aveva evidenziato l’assoluta mancanza di elementi tali da essere ritenuti “gravi indizi di colpevolezza” in ordine all’adesione all’associazione per delinquere di stampo mafioso contestata a 33 brindisini.

“Tutti – scrivevano i pm- hanno fatto o continuato a fare parte dell’associazione di tipo mafioso, comunemente nota con la denominazione di Sacra Corona Unita e in particolare della frangia mesagnese facente capo ad Antonio Vitale, Massimo Pasimeni, Daniele Vicientino e (fino al 9 novembre 2010) Ercole Penna”. Il sodalizio, sempre secondo i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, avrebbe commesso “una serie indeterminata di reati e in particolare traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, attentati a persone o cose, controllo delle attività criminali, avendo anche ampia disponibilità di armi”.

Al vertice dell’articolazione oggi ci sarebbe Tobia Parisi, “referente di Daniele Vicientino per il territorio di Mesagne”. Parisi avrebbe agito “in monopolio per il tramite della moglie Veronica Girardo nella gestione illecita dei parcheggi e della sicurezza di discoteche di Brindisi e provincia” e avrebbe legittimato Luca Ciampi “affiliato a Vicientino, quale referente per il territorio di Brindisi”.


 

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