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Cronaca

Supportava un gruppo di spacciatori: arrestato un imprenditore brindisino

Avrebbe fornito supporto logistico ai tre spacciatori che lo scorso 25 febbraio vennero sorpresi con 477 chilogrammi di marijuana in una villetta di Torre Santa Sabina. Arrestato dalla Guardia di finanza un insospettabile imprenditore brindisino, titolare di un'attività commerciale nel ramo dell'elettronica.

BRINDISI – Avrebbe fornito supporto logistico ai tre spacciatori che lo scorso 25 febbraio vennero sorpresi con 477 chilogrammi di marijuana in una villetta di Torre Santa Sabina. Manette ai polsi per un insospettabile imprenditore brindisino, titolare di un’attività commerciale nel ramo dell'elettronica. L’uomo è stato arrestato stamani dalla Guardia di finanza di Brindisi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Paola Liaci, su richiesta del pm Luca Buccheri.

Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, l’indagato avrebbe preso in locazione un’abitazione di Brindisi in cui dimorava uno dei tre presunti spacciatori e avrebbe affittato vari garage in cui veniva occultata la droga movimentata dal gruppo, oltre ad aver noleggiato i mezzi a bordo dei quali veniva trasportata la sostanza stupefacente. I militari del Nucleo di polizia tributaria guidati dal capitano Giuseppe Maniglio monitoravano l’imprenditore da tempo. Prima ancora che scattasse il blitz conclusosi con il maxisequestro di Torre Santa Sabina, l’uomo era già al centro di una serie di riscontri investigativi.

Il pomeriggio del 25 febbraio, vennero arrestati in flagranza di reato: il 45enne Salvatore Cicoria, di Carovigno, il 55enne Oronzo Luigi Palmisano, nato a Milano, anch'egli domiciliato a Carovigno, e il 39enne Marcel Maraj, proveniente dall’Albania. Tutti e tre erano già noti alle forze dell'ordine. Lo straniero, in particolare, risultava gravato da altri procedimenti investigativi, sotto falsi nomi.

Due di essi vennero subito ammanettati. Il terzo complice tentò la fuga a piedi, ma venne fermato nel volgere di pochi minuti dalle forze dell'ordine. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare, poi, i finanzieri recuperarono 477 chilogrammi di marijuana: 347 chilogrammi nel furgone Ducato; 104 chilogrammi all'interno dell'abitazione; 510 grammi addosso all'albanese. Il valore di mercato complessivo della droga sequestrata sfiorava i tre milioni di euro.

Salvatore Cicoria-3 Oronzo Luigi Palmisano-2 Marcel Maraj-2

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