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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Oria

La Maserati è di un imprenditore non della Curia: "Quegli adesivi sono clonati"

Papa Francesco se ne va in Calabria con una comunissima Ford di media cilindrata, e in provincia di Brindisi circola una Maserati ultimo modello con l’adesivo della Curia di Oria in bella vista sul cruscotto? Accidenti, per finire nel frullatore di Facebook sarebbe bastato molto meno

Papa Francesco se ne va in Calabria con una comunissima Ford di media cilindrata, e in provincia di Brindisi circola una Maserati ultimo modello con l’adesivo della Curia di Oria in bella vista sul cruscotto? Accidenti, per finire nel frullatore di Facebook sarebbe bastato molto meno. In realtà – da quanto BrindisiReport.it è riuscito a ricostruire – la Maserati non appartiene affatto al patrimonio amministrato dal vescovo della cittadina federiciana (possessore di una utilitaria Fiat), ma ad un imprenditore di Francavilla Fontana che la guida per i suoi spostamenti di lavoro, e non certo mascherato. Ma qui comincia la privacy, come è giusto, e finisce il gossip.

La vetrofania della Diocesi di Oria sulla Maserati-2Quindi nessun mistero, e nessuna ragione di stupore. C’è però un risvolto di tipo legale, visto che la Curia sostiene che qualcuno ha fatto mercimonio delle vetrofanie con il logo dell’arcivescovado oritano, clonandole in serie. La “famosa” Maserati infatti non sarebbe l’unica vettura in circolazione con quell’adesivo in vista, che millanta appartenenze inesistenti, e chissà perché poi. Un distintivo di devozione? Mah. Uno scudo contro il taccuino di vigili urbani o altre forze dell’ordine? Una forma di dissuasione contro i ladri paventando eventuali scomuniche? (nella foto: la vetrofania della Curia di Oria)

E chi lo sa. Il mondo è strano. C’è l’abitudine, da tempo, soprattutto tra i i piccoli imprenditori della zona, di far benedire l’auto appena acquistata. Ma la Curia o il parroco non avrebbero ammollato al proprietario della vettura un adesivo clonato. Per accertare i fatti, la Curia ha dato mandato all’avvocato Frida Mazzuti di Oria di provvedere per vie legali. Su queste faccende, par di capire, tolleranza zero. Se non ci fosse stato il logo della Curia sul parabrezza, nessuno avrebbe fotografato e fatto girare su Facebook quella Maserati.

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