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Cronaca Mesagne / Via Enrico Fermi

Ladro "incallito" sorpreso a rubare dai vicini anziani. Era già stato beccato a Pasquetta

Nel pomeriggio di Pasquetta era stato arrestato subito dopo aver rubato in due attività commerciali, per lui il gip aveva disposto l'obbligo di dimora con divieto di lasciare la sua abitazione dalle 20 alle 6, così ha deciso di depredare la casa dei vicini. Ma è stato nuovamente sorpreso in flagranza di reato e arrestato

MESAGNE – Nel pomeriggio di Pasquetta era stato arrestato subito dopo aver rubato in due attività commerciali, per lui il gip aveva disposto l'obbligo di dimora con divieto di lasciare la sua abitazione dalle 20 alle 6, così ha deciso di depredare la casa dei vicini. Ma è stato nuovamente sorpreso in flagranza di reato e arrestato. Si tratta del 45enne mesagnese Maurizio Carone. Questa volta è stato trasferito in carcere.

Il nuovo furto di cui si è reso responsabile è stato scoperto all'alba di oggi. L'abitazione presa di mira appartiene a una coppia di anziani e si trova in via Enrico Fermi. L'arresto del 45enne è stato operato dagli agenti del commissariato di polizia di Mesagne diretti dal vice questore Rosalba Cotardo, la segnalazione di furto alla sala operativa del 113 è giunta alle 5,30. I poliziotti hanno accertato che il ladro si era introdotto nella casa depredata forzando la finestra di una camera da letto.

La refurtiva, secondo la stima fatta dalle vittime, consisteva in: 1 orologio (cronografo) marca Afex, 1 telefono cellulare marca Refurtiva113 copia-2Alcatel, 1 portachiavi di similpelle e ferro ed un portachiavi con penna, 2 chiavi, 1 videocamera Sony, 2 collane di bigiotteria, 1 collana di corda con ciondolo in bigiotteria, 1 orologio (cronografo) CS collection, 1 televisore Lcd marca Lg, provvisto di relativo cavo di alimentazione.

Quest'ultimo, in seguito a un sopralluogo, è stato trovato occultato nell'aiuola del cortile condominiale dove si affaccia l'abitazione presa di mira e la casa di Maurizio Carone. È così che i poliziotti hanno perquisito l'abitazione del 45enne. Il resto della refurtiva era nascosto tra i cuscini del suo divano, messo alle strette ha confessato di essere il responsabile del furto. Per lui anche la segnalazione per violazione degli obblighi. I poliziotti, infatti, durante due controlli (alle 22.20 e alle 00.50) non lo hanno trovato in casa.

Sempre nell'ambito dell’attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, ed in particolare a quelli contro il patrimonio che si traduce in una presenza costante sul territorio da parte del personale delle volanti e del personale della sezione di polizia giudiziaria che opera in borghese, poco dopo la mezzanotte di ieri una pattuglia ha sorpreso, nella centralissima via Principe di Piemonte, due soggetti, già noti, intenti a danneggiare un’automobile in sosta di un mesagnese. I due sono stati denunciati per danneggiamento, in concorso tra loro.

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