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Narcotraffico, il conto del pm: “Sedici anni per i capi, 8 per le donne"

Tre famiglie sotto processo: chiesti 16 anni per i presunti capi Raffaele Renna, Andrea Baglivo e Rosafio Juri, otto anni invocati per tre donne. La requisitoria in abbreviato, dopo l'inchiesta Uragano della Dda di Lecce di maggio dello scorso anno

BRINDISI – A distanza di quasi un anno dagli arresti sotto la voce “Uragano”, i pm della Dda di Lecce hanno chiesto pene complessive per oltre tre secoli per 38 imputati, riconducibili a tre famiglie, tutti finiti sotto processo con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga o di aver avuto contatti con il sodalizio che avrebbe operato tra Brindisi, San Pietro Vernotico, Cellino San Marco e San Donaci.

Il conto è stato presentato questa mattina dai sostituti procuratori Alessio Coccioli della Direzione Distrettuale Antimafia e Nicolangelo Ghizzardi, aggiunto della Procura di Brindisi, al termine della requisitoria di fronte al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Lecce, Cinzia Vergine, dinanzi alla quale è stato incardinato il processo con rito abbreviato.

Le pene invocate dai due pm, quindi, sono state ridotte di un terzo proprio in relazione alla scelta del rito e sono state definite tenuto conto del ruolo contestato a ciascuno degli imputati: 16 anni sono stati chiesti per quanti avrebbero assunto un ruolo di primo piano all’interno del sodalizio che avrebbe operato fra il 2011  e il 2013, stando ai risultati delle indagini delegate ai militari del nucleo di Polizia tributaria al comando del maggiore Giuseppe Maniglio.

Jury ROsafio-3Queste le richieste di pene depositate in udienza: Raffaele Renna 16 anni, Rosafio Jury 16 anni, Maurizio Andriani 10 anni, Maurizio Screti 10 anni, Marco Asuni 8 anni, Andrea Baglivo 16 anni, Consiglia Baglivo 8 anni, Marco Baglivo 8 anni, Maurizio Baglivo 10 anni, Michele Baglivo 16 anni, Ortis Banda 6 anni, Roberto Calò 6 anni, Anna Colonna 8 anni, Cosimo D’Alema 16 anni, Letterio D’Alema 10 anni, Vincenzo D’Ignazio 16 anni, Francesco De Luca 4 anni, Andrea De Mitri 6 anni, Sebastiano Esposito, Luigi Franceschini 6 anni, Adriano Gialluisi 8 anni, Alessandro Greco sei mesi. Per quest'ultimo è stata disposta la sospensione dal processo con richiesta di messa alla prova presentata dal difensore Gianvito Lillo. Il gup ha accolto l'istanza e ha stralciato la sua posizione.

Le richieste di pena proseguono con Andrea Gubello 10 anni, Luigi Iurlo 10 anni, Daniele Leuzzi 8 anni, Emio Longo 10 anni, Giuseppe Marra 6 anni, Alessandro Miglietta 4 anni, Teodoro Monaco 8 nnni, Cristina Palano 8 anni, Giuseppe Perrone 10 anni, Cristian Quarta 6 anni,  Leonardo Rollo 1 anno  quattro mesi, Cosimo Saccomanno, Antonio Saracino 1 anno e quattro mesi, Andrea Sgura 8 anni, Francesco Spinella 10 anni, Danilo Versienti 10 anni. Per l’accusa, cocaina, hascisc, eroina, viaggiavano fra Brindisi e San Pietro Vernotico, talvolta anche con direzione  Oria e Nord del Salento, sotto il controllo di tre presunte organizzazioni: una avrebbe avuto base a San Pietro e due a Brindisi.

 Raffaele RennaIl sodalizio con base a San Pietro, avrebbe fatto riferimento a Raffaele Renna, considerato a capo del gruppo dominante del quale avrebbero fatto parte anche due donne, parenti dello stesso Renna le quali, a seguito del suo arresto, avrebbero recepito e trasmesso all’esterno gli ordini. A Brindisi un gruppo sarebbe stato retto da Cosimo D’Alema (detto Mino Macello), Jury Rosafio e Vincenzo D’Ignazio; l’altro avrebbe fatto riferimento alla famiglia Baglivo, con a capo Andrea Baglivo e suo figlio Michele. Nella prossima udienza, la parola passerà ai difensori per le arringhe, quindi si andrà a sentenza.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Cinzia Cavallo, Laura Beltrami, Francesco Monopoli, Giuseppe Guastella, Marco Elia, Giampiero Iaia, Roberto Orsini, Alessandro Magaraci, Francesco Sozzi, Fabrizio Ragni, Antonio Dell’Atti, Giacomo Serio, Alessandra Viterbo, Luigi Rella, Fabio Di Bello, Carlo Carrieri, Luciano Calò, Gianvito Lillo, Cosimo Lodeserto, Roberto Orsini, Antonio Savoia, Anna Maria Caracciolo, Pierfrancesco Pulli, Ladislao Massari, Giovanni Brigante, Stefano Prontera, Pietro Ripa, Paolo Cantelmo, Samuel Politi, Cosimo Greco, Luigi D’Arpa, Pasquale Annicchirico, Carmelo Molfetta, Carlo Caniglia, Paola Galella, Ernesto Licci e Maurizio Fisiola

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